di Francesca Morandi
Un diverbio tra due avventori è degenerato in lite violenta. Mauro Mutigli, 38 anni, ha preso un coltello dallo scomparto del monopattino elettrico e ha colpito più volte la vittima. Ferito anche un amico che tentava di difenderlo
In un tranquillo mercoledì d’estate, durante la festa del paese a Castelleone, nel Cremonese, fra i tavolini di un bar, mente intorno la gente si divertiva tra la musica e gli spettacoli degli artisti di strada, all’improvviso è spuntata la lama di un coltello e il centro storico si è macchiato di sangue. Il bilancio è di un morto, un ferito e un arrestato.
Poco prima delle 21.30, in un bar a pochi metri dalla piazza del Comune, un diverbio tra due avventori, uno di 38 e l’altro di 40 anni, è degenerato in lite violenta. Dalle parole i due, entrambi residenti in paese, sono presto passati ai pugni, fino ad arrivare al peggiore degli epiloghi: vano l’intervento di un terzo avventore, che ha tentato di metter pace. Uno dei due clienti si è infatti allontanato per poi tornare armato di un coltello, prelevato dallo scomparto interno del suo monopattino elettrico.
Colpito all’addome, morirà poco dopo in ospedale il 40enne Giovanni Senatore, residente in paese. Ferito, mentre cercava di difenderlo, l’amico Alessandro Ferrari, 33 anni. Mentre a finire in manette, dopo una folle corsa tra le vie di Castelleone urlando «Vi ammazzo tutti», è stato Mauro Mutigli, 38 anni, residente a sua volta a Castelleone. Sulla dinamica indagano i carabinieri.
11 agosto 2022 (modifica il 11 agosto 2022 | 14:13)
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, 2022-08-11 13:11:00, Un diverbio tra due avventori è degenerato in lite violenta. Mauro Mutigli, 38 anni, ha preso un coltello dallo scomparto del monopattino elettrico e ha colpito più volte la vittima. Ferito anche un amico che tentava di difenderlo , Francesca Morandi