Il tema della 23esima edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli è la sostenibilità di queste architetture e del loro paesaggio, declinata a partire dal restauro e dall’accessibilità. Quest’anno sono stati aperti 62 siti, alcuni dei quali mai accessibili né valorizzati. Tra questi, in Basilicata, il Castello Ruggero a Lauria (Pz). Di proprietà pubblica e risalente all’età Normanna, secondo gli studiosi è un ampliamento di una precedente fortificazione, probabilmente del IX-X sec. d.C. Ed è anche un esempio lungimirante di best practice territoriale. Il Castello Ruggero (nella foto di Franco Fittipaldi) – la cui proprietà è passata solo negli Anni 90 al Comune di Lauria, che ha avviato i lavori di messa in sicurezza – è un rudere nuovamente al centro degli interessi della comunità locale e di privati cittadini che ne promuovono la tutela e la valorizzazione, ed è emblematico per il ruolo nello sviluppo urbano e per il rapporto con il paesaggio della Valle del Noce.
Nel 2017, in concomitanza con il decreto di vincolo, sono stati avviati importanti lavori di consolidamentofinalizzati all!accessibilità in sicurezza e alla successiva valorizzazione del castello, punto nevralgico dei Percorsi Jacobei, un itinerario di circa otto chilometri che si snoda tra i luoghi di culto e storici dei rioni Borgo e Castello di Lauria. Qui l’associazione «Amici del Castello Ruggero» è molto attiva sia sul fronte di veri e propri interventi volontari di pulitura e manutenzione del sito, sia su quello della valorizzazione attraverso la partecipazione a diversi bandi e grazie alla associazione è stato possibile ottenere un primo finanziamento del PNRR per la messa in sicurezza e gli interventi di consolidamento del castello (www.castelloruggero.com–www.facebook.com/amicidelcastelloruggero) .
8 ottobre 2022 | 15:58
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, 2022-10-10 05:10:00, Svelate le 62 architetture, protagoniste della 23esima edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli. Fino al 16 ottobre con la onlus Istituto Nazionale Castelli si tengono visite guidate, convegni e dibattiti. Obiettivo è far conoscere le architetture fortificate che in tutta Italia sono oggi anche un volano per il turismo , Paola D’Amico