L’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, tra i nosocomi più grandi del Meridione, ha scelto l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per le verifiche periodiche degli apparecchi di sollevamento, come montacarichi o ascensori, nonché le verifiche periodiche prescritte per le installazioni e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, ma anche per impianti di messa a terra e per specifici impianti di riscaldamento presenti nelle diverse sedi del nosocomio cittadino.
L’accordo, di durata triennale rinnovabile, è stato siglato questa mattina nella sede centrale dell’Agenzia ambientale calabrese, dal commissario dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” , avv. Francesco Procopio, e dal direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra.
Tra le diverse competenze assegnate dalla sua legge istitutiva del 1999, l’Arpacal effettua infatti le verifiche ad impianti e macchinari soggetti ai controlli periodici previsti dalla normativa vigente in materia. La normativa nazionale riconosce, inoltre, la competenza diretta per l’omologazione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione ed incendio. Per la convenzione con l’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio”, le attività di verifica sono affidate al Servizio Verifiche Impiantistiche del Dipartimento Provinciale di Catanzaro, guidato dal direttore f.f. dr.ssa Filomena Casaburi.
L’accordo con l’azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” segue altre convenzioni con enti pubblici che in Calabria hanno diverse sedi operative nelle cinque province: è il caso dell’Agenzia delle Entrate e, proprio recentemente, dell’Inps.
“Abbiamo accolto la proposta dell’Arpacal – ha dichiarato il commissario dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro, avv. Francesco Procopio – non solo per la convenienza economica del rapporto contrattuale che stiamo instaurando, ma anche perché crediamo fermamente che si debba fare rete tra gli enti pubblici che, a vario titolo, erogano servizi sul territorio”.
“Al di là della sinergia istituzionale tra due enti pubblici molto vicini tra loro, perché da diverse prospettive si occupano di salute delle persone e della collettività in genere – ha dichiarato il direttore generale di Arpacal, Domenico Pappaterra – questo accordo rappresenta un successo perché in questa specifica area tematica l’Arpacal opera come soggetto economico di mercato, e quindi in concorrenza con altri soggetti privati che possono offrire servizi come i nostri. Il fatto che uno dei più grandi nosocomi del Meridione d’Italia abbia scelto la nostra Agenzia è la miglior prova del bagaglio tecnico e professionale che mettiamo a disposizione della comunità calabrese”.
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