110% , limpresa in ritardo paga i danni

L’impresa ritardataria che fa perdere il 110% paga il danno. Chi perde il Superbonus 110% per ritardi imputabili all’impresa edile ha diritto a ricevere il risarcimento del danno, calcolato in base alla differenza rispetto all’aliquota più bassa cui il committente potrà aver accesso. È quanto deciso dal Tribunale di Frosinone con la sentenza n. 1080 del 2 novembre 2023, prima pronuncia in materia di mancato accesso ai bonus edilizi per fatto imputabile all’impresa esecutrice. Superbonus, quante modifiche Il Superbonus (dl 34/2020, art. 119) ha subito varie modifiche, e il quadro attuale illustra un bonus decrescente nel tempo: il dl 176/2022, art. 9, co. 1, lett. a) ha infatti disposto il … Continua a leggere

Qualità della vita 2023: le città italiane dove si vive meglio

Bolzano, piazza Walther Il fascino delle Dolomiti e il cuore pulsante della metropoli. Sul podio della qualità della vita, nel 2023, c’è la provincia di Bolzano, da sempre al top del “bel vivere” (era 2ª nel 2022). Scarica gratuitamente l’intera ricerca A seguire due città metropolitane, Milano e Bologna, al 2° e al 3° posto, che migliorano e confermano la performance del 2022: erano 5ª e 3ª su 107. Seguono Trento e Firenze. Sono i risultati dell’Indagine sulla qualità della vita di ItaliaOggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, giunta alla 25ª edizione. In coda alla classifica, come nel 2022, c’è la calabra Crotone (107ª), … Continua a leggere

Professionisti in fuga dagli albi. E sempre più in là con gli anni

Professioni più ricche, ma sempre meno attrattive per giovani. E, di conseguenza, più anziane. Un fenomeno che coinvolge tutto il continente, visto che in Europa, ormai, quasi un libero professionista su due ha più di 50 anni. In Italia, nonostante i redditi degli iscritti alle casse private siano cresciuti del 14,2% dal 2020 al 2022, continua a calare il numero di under 30 interessati alla libera professione; se nel 2014 il 66% dei laureati in ambito giuridico intraprendeva questa strada, nel 2022 la quota è del 36,1%. Oppure, parlando di architettura e ingegneria civile, la quota è passata dal 61,1% al 38,5%. Un trend che, comunque, coinvolge tutto il comparto; … Continua a leggere

Anagrafe aperta agli avvocati

Si sblocca per gli avvocati l’accesso all’Anagrafe nazionale della popolazione residente: i legali potranno dunque scaricare da una sezione ad hoc del portale Anpr tredici tipi di certificati che servono per lavorare ai professionisti, finora costretti ad arrangiarsi grazie ai servizi di qualche benemerito Comune o istituzione. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 273/2023 del 22 novembre il decreto del ministero dell’Interno che aggiorna i servizi offerti dalla banca dati unica del Viminale: i legali potranno quindi ottenere gli atti necessari per le notifiche, le attività giudiziali e stragiudiziali, comprese le indagini difensive (cfr. in allegato il testo del provvedimento e il disciplinare tecnico). Per accedere al servizio serve … Continua a leggere

Dl anticipi, rottamazione quater: ok alla riapertura dei termini per i versamenti

Dl anticipi, rottamazione quater: ok alla riapertura dei termini per i versamenti Approvato al Senato l’emendamento al decreto, presentato dal vice presidente della Commissione bilancio Claudio Lotito Via libera alla riapertura fino al 18dicembre 2023 dei termini per i versamenti delle rate della ‘rottamazione quater’ scaduti il 31 ottobre 2023 ed il 30 novembre 2023. È quanto prevede un emendamento al decreto anticipi, presentato dal vice presidente della Commissione bilancio Claudio Lotito (FI), ed approvato dall’Aula del Senato com 87 voti favorevoli e 58 voti contrari. La norma approvata prevede che “per i soggetti che hanno trasmesso la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione … Continua a leggere

Se ascoltasse l’Onu Israele sarebbe morta

Tutti i giorni leggiamo delle pressioni americane perché a Gaza siano risparmiati i civili, senza mai dire come risparmiarli, e senza mai dire nulla a Hamas. Come sempre si fa pressione sul buono, sapendo che col cattivo sarebbe fiato sprecato. Il risultato è che al grande pubblico arrivano i rimproveri a Israele mentre tutti hanno la sensazione che non ci sia nulla da rimproverare a Hamas. Le pressioni di Washington sono tanto forti e continue quanto insensate. E infatti Gerusalemme le disattende sovranamente. L’unico modo di risparmiare i civili sarebbe che essi obbediscano ai consigli di evacuazione e che Hamas non li usi come scudi umani. Per loro Israele, oltre … Continua a leggere

Maschilismo, cultura in crisi

La tragica vicenda che ha visto l’assassinio di Giulia Cecchettin ha toccato profondamente (se non in certi casi addirittura sconvolto) gran parte della popolazione italiana e ha pesantemente riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il triste fenomeno dei femminicidi che si sono succeduti e accentuati negli ultimi tempi (anche se, per la verità, in Italia meno che in altri paesi, ad esempio la Francia). Lo ha mostrato anche la grande partecipazione alle manifestazioni svoltesi in tutta Italia il 25 novembre (anche se turbate in parte da slogan «politici» non sempre attinenti al fine per cui erano state convocate). Per la gran parte degli osservatori, la violenza di genere dipende per lo più … Continua a leggere

Scuola, una stretta sui diplomifici

Scuola, una stretta sui diplomifici Al via verifiche per accertare il possesso dei requisiti di legge per il riconoscimento e il mantenimento dello stato di scuola paritaria, che gli studenti iscritti frequentino con regolarità le lezioni, che siano rispettate le procedure amministrative e contabili di Alessandra Ricciardi Misure ad hoc contro i diplomifici sono all’esame della Presidenza del consiglio dei ministri. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi è ancora da definire il veicolo legislativo, che potrebbe essere anche un disegno di legge già all’esame del Parlamento, così da velocizzare l’iter ed evitare il riproporsi dei fenomeni che hanno visto la formazione ad anno scolastico già avviato di classi quinte collaterali, finalizzate … Continua a leggere

La scuola italiana resta spaccata in due

La scuola italiana resta spaccata in due Tra Nord e Sud, tra formazione liceale e professionale. I divari sono evidenziati dall’ultima indagine internazionale Ocse Pisa, che descrive i livelli di competenza in Lettura, Matematica e Scienze di quasi 700mila studenti provenienti da 81 diversi Paesi di Alessandra Ricciardi La scuola italiana resta spaccata in due. Tra Nord e Sud, tra formazione liceale e professionale. I divari sono evidenziati dall’ultima indagine internazionale Ocse Pisa, che descrive i livelli di competenza in Lettura, Matematica e Scienze di quasi 700mila studenti provenienti da 81 diversi Paesi. Preoccupa il calo della preparazione scolastica Il dato che accomuna tutti i sistemi è il calo generalizzato … Continua a leggere