Concorso DS: arriva l’appello del Miur

di Cl. T.

Anche l’Anp fa ricorso

Il Mproposto dal MIUR appello al consiglio di Stato contro le sentenze del Tar con le quali è stato annullato il concorso per dirigenti scolastici. Con gli appelli è stata anche chiesta la sospensione con urgenza dell’efficacia esecutiva delle sentenze.

L’ANP propone il ricorso
L’Associazione nazionale presidi, è intervenuta sulla vicenda: non riteniamo condivisibile l’annullamento della procedura concorsuale: esso condurrebbe il sistema scolastico al collasso per l’insostenibile numero di reggenze e negherebbe i diritti di chi ha meritoriamente superato tutte le prove concorsuali.

Per quanto concerne il merito della vicenda, prosegue l’Anp, siamo convinti che il Consiglio di Stato sospenderà in via cautelare … Continua a leggere

Studenti minorenni: Responsabilità civile di genitori, presidi e docenti

di Marisa Marraffino

Le responsabilità penali per i minorenni iniziano dai 14 anni, se giudicati in grado di intendere e di volere. Per chi ha un’età inferiore, possono essere applicate delle misure di sicurezza, come il collocamento in una casa di rieducazione o l’affidamento al servizio sociale minorile. Nei casi di bullismo severo, cyberbullismo e dipendenze da internet non è escluso un percorso medico, in grado di curare vere e proprie patologie causate da una incapacità di modulare e regolare l’uso della rete.

Dal punto di vista civile le responsabilità sono duplici. A risponderne saranno da un lato i genitori, per violazione degli obblighi educativi dettati dall’articolo 147 del Codice … Continua a leggere

Bocciato il professore che usa il cellulare in classe

di Marisa Marraffino

A finire sotto la lente dei giudici per l’uso scorretto degli smartphone e di internet questa volta sono i professori

Lo dimostrano alcune recenti sentenze che invertono le responsabilità e denunciano un uso compulsivo del cellulare durante l’orario scolastico proprio da parte del corpo docente. Le pronunce sono chiare e partono da un assunto più generale: le regole che valgono per gli alunni devono essere rispettate anche dai loro insegnanti.

I casi concreti

Così a Lecco una professoressa di un istituto superiore è stata sospesa per un giorno dal servizio per aver riposto alla telefonata del fratello durante l’orario di lezione. Forse con durezza eccessiva, ma a … Continua a leggere

Nessuna violazione del reclutamento riservato ai docenti abilitati

Dopo la riunione da parte della Consulta di Ieri 7 maggio, è stato diramato il seguente comunicato

La Corte costituzionale si è riunita oggi per decidere le questioni sollevate dal Consiglio di Stato sulla legittimità del reclutamento speciale dei docenti della scuola secondaria previsto, per i titolari di abilitazione, dal decreto attuativo della riforma della “Buona scuola”.

In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio stampa della Corte fa sapere che, al termine della discussione, le due questioni sono state dichiarate una infondata e l’altra inammissibile. Abilitazione all’insegnamento e dottorato di ricerca costituiscono il risultato di percorsi diretti a sviluppare esperienze e professionalità diverse, in ambiti differenziati e non assimilabili: questa … Continua a leggere

Formazione e sicurezza, una sentenza su cui riflettere

Il Tribunale ha accolto la richiesta di un docente a tempo indeterminato di ottenere il riconoscimento retributivo per la partecipazione a un corso di formazione sulla sicurezza

Il corso della durata di 12 ore (4 ore di formazione generale e 8 di formazione specifica), si svolgeva al di fuori dell’orario di lavoro. Il docente era titolare di uno spezzone di cattedra presso un IPSIA.

Il Tribunale di Terni ha accolto la tesi del ricorrente: gli obblighi di servizio del personale docente sono costituiti esclusivamente dalle attività di insegnamento e dalle attività funzionali di insegnamento, programmate dai competenti OO.CC., e inserite nel Piano annuale. La formazione … Continua a leggere

Maestri, ora i licenziamenti

L’adunanza plenaria del Consiglio di stato ha messo una pietra tombale sul contenzioso

di Marco Nobilio

L’Adunanza plenaria del Consiglio di stato ha vanificato definitivamente le aspettative dei 6.669 docenti, in possesso del diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002, che erano stati immessi in ruolo per effetto di pronunce cautelari. Secondo i giudici di palazzo Spada, «il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002», si legge nelle sentenze 4 e 5 pubblicate il 25 febbraio scorso, «non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo».

Il provvedimento riguarda 1.030 nella scuola dell’infanzia e 5.639 nella scuola … Continua a leggere

Gissi su sentenza Consiglio di Stato: questione diplomati magistrali da risolvere in sede politica

Rese note ieri le due sentenze emesse dal Consiglio di Stato in adunanza plenaria, nelle quali viene ribadito quanto l’Alto Consesso aveva deciso con la sentenza n. 11/2017

Il solo possesso del diploma magistrale non è requisito sufficiente per accedere alle graduatorie ad esaurimento. In merito alla decisione del Giudice Amministrativo la segretaria generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

La Sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato sui docenti diplomati conferma quella già emessa nel dicembre del 2017, ribadendo le motivazioni che escludono in modo perentorio la possibilità di accedere alle GAE col solo possesso del diploma magistrale. Gli spazi … Continua a leggere

Diplomati magistrali al bivio. Scade il termine per il concorso e arriva la nuova sentenza

Scade oggi alle 23.59 il termine per la presentazione della domanda

di Valentina Santapia

È ad una svolta il destino dei diplomati magistrali, i maestri senza laurea che erano stati cancellati dalle Graduatorie ad esaurimento esattamente un anno fa, nel dicembre del 2017, e che ora potrebbero rientrare a pieno titolo nei ranghi della scuola. Il 12 dicembre infatti scade il termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso facilitato, quello ideato ad hoc per bypassare la sentenza e permettere a chi ha almeno due anni di servizio negli ultimi otto anni di essere reinserito nelle graduatorie in attesa di una cattedra. Si parla di circa … Continua a leggere

Docenti diplomati e inserimento nelle GAE: Effetti delle sentenze

Soluzioni articolate previste dal decreto “dignità”

Il decreto “dignità”, convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2018, n. 96, ha previsto una soluzione articolata per la nota questione del contenzioso attivato dai docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002, per l’inserimento nelle GAE.
Alla nostra redazione sono pervenuti in questi giorni alcuni quesiti circa le modalità applicative delle disposizioni contenute nel decreto dignità e pertanto ripercorriamo insieme le fasi operative necessarie per dare esecuzione alle sentenze definitive favorevoli all’Amministrazione.
Le predette decisioni sono eseguite entro centoventi giorni decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento giurisdizionale al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, secondo modalità precisate nella

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