Illegittima la bocciatura per una sola insufficienza
ServizioTar Puglia
La non ammissione alla classe successiva non può essere racchiusa nella formula lapidaria: «Non promosso dopo recupero carenze»
di Pietro Alessio Palumbo
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Con la sentenza 1295/2022 il Tar Puglia ha chiarito che a fronte dell’insufficienza in una sola materia di studio la motivazione della mancata ammissione alla classe successiva racchiusa nella formula lapidaria «non promosso dopo recupero carenze» non può consentire allo studente di comprendere le ragioni dell’insuccesso scolastico e pertanto rende illegittima la bocciatura dello stesso.
Il principio
Per il Tar pugliese la circostanza che lo studente abbia colmato il gap formativo in alcune materie d’insegnamento…