«Pro Vita & Famiglia » si scaglia contro la carriera alias, diffidate 150 scuole

Il caso

Nel mirino la possibilità per gli studenti che non si riconoscono nel genere di nascita di veder riconosciuta la nuova identità usando un nome diverso da quello registrato sui documenti al momento della nascita o dell’iscrizione negli istituti scolastici

di Redazione Scuola

(panitan – stock.adobe.com)

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Diventa sempre più energica la campagna di Pro Vita & Famiglia contro la carriera alias nelle scuole ovvero la possibilità per gli studenti che non si riconoscono nel genere di nascita, di veder riconosciuta la nuova identità usando un nome diverso da quello registrato sui documenti al momento della nascita o dell’iscrizione negli istituti scolastici. Del

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Bankitalia: al via decima edizione premio per scuole «Inventiamo una banconota»

Banda d’Italia e ministero

Il tema scelto è «Il grande caldo, il grande freddo: le risorse della Terra non sono infinite». Domande di iscrizione da inviare entro il 3 febbraio 2023

di Redazione Scuola

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Prende il via la decima edizione del premio per la scuola “Inventiamo una banconota”, promosso dalla Banca d’Italia e dal ministero dell’Istruzione e del merito. Il tema scelto per l’edizione 2022/2023 è “Il grande caldo, il grande freddo: le risorse della Terra non sono infinite”. Come si legge in una nota, «gli studenti dovranno realizzare il bozzetto di una banconota immaginaria riflettendo su questo argomento di attualità dal forte

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Orientamento già dalle medie per combattere la dispersione

  • Scuola
  • Orientamento già dalle medie per combattere la dispersione

ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLinee guida in arrivo

Ministero al lavoro sul testo che completa gli obiettivi 2022 legati all’attuazione del Pnrr: docenti tutor ed «e-portfolio» con le competenze maturate

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

Pronto il decreto ministeriale che estende le attività orientative a a partire dalla prima media  

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Finora gli studenti che si preparavano a ottenere la licenza media potevano contare solo sul «consiglio orientativo» che il Consiglio di classe recapitava

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Tra le pieghe della manovra un fondo da 150 milioni per valorizzare i docenti

Il nuovo contenitore

I criteri per la ripartizione del nuovo contenitore sono però tutti da scrivere: vanno concordati entro sei mesi con i sindacati

di Eugenio Bruno

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C’è un duplice obiettivo di breve termine che la legge di bilancio vuole conseguire alla voce insegnanti e che è passato un po’ sotto silenzio. Si tratta dell’introduzione di un Fondo per la valorizzazione del personale scolastico dotato inizialmente di 150 milioni di euro. Risorse che, da un lato, puntano a introdurre un minimo di merito nel sistema retributivo degli insegnanti e degli Ata e, dall’altro, consentono di blindare il punto di cascata finale del

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Senza specializzazione si rischia il licenziamento

Suprema Corte

Secondo i giudici non conta che la scuola non abbia verificato subito il possesso dell’idoneità

di Pietro Alessio Palumbo

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Se l’attività del docente richiede un determinato titolo di specializzazione – nella vicenda il titolo di insegnante di sostegno – non si può lavorare senza e l’insegnante va licenziato. Con la sentenza n. 32234/2022 la Cassazione ha chiarito che in tale caso il prof neppure può difendersi lamentando che l’amministrazione scolastica non abbia tempestivamente verificato i requisiti di idoneità dei docenti per cui il licenziamento dovrebbe considerarsi nullo. Da un lato, la produzione di documentazione…

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La mobilità ex legge «104» non può essere incondizionata

corte di cassazione/2

Per la Suprema Corte nelle procedure di trasferimento vanno bilanciati gli interessi di tutti i soggetti

di Pietro Alessio Palumbo

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Con la sentenza n.35105/2022 la Corte di Cassazione ha chiarito che la disciplina sulla tutela dei soggetti disabili, nel richiamare la normativa sulle “agevolazioni” di cui alla legge 104/1992 che riconosce il diritto di precedenza «ove possibile», non attribuisce affatto al docente che assiste persona con disabilità grave un diritto incondizionato a essere trasferito nella sede più vicina a quella dove risiede il soggetto assistito. Nelle operazioni di trasferimento del personale che coinvolgano…

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Stipendi da restituire se si insegna senza titolo

ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCorte dei conti Lombardia

I magistrati contabili hanno condannato un docente di sostegno privo di specializzazione a restituire 314mila euro illegittimamente percepiti

di Pietro Alessio Palumbo

(AdobeStock)

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L’insegnante di sostegno svolge una funzione importantissima e il possesso dei requisiti professionali è la base stessa per ricoprirla. Secondo la Corte dei Conti Lombardia chi ha insegnato sul sostegno con false certificazioni deve quindi restituire tutti gli stipendi: nella vicenda 314mila euro. La prestazione resa in assenza di titolo idoneo non arreca

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Scuole paritarie, Cassazione contro il Mef: stop alle esenzioni Imu automatiche

Immobili e fisco

Secondo un’ordinanza della Suprema Corte, il livello delle tariffe di una scuola paritaria non può determinare in automatico l’esenzione dall’imposta

di Pasquale Mirto e Gianni Trovati

Uto Ughi a governo: potenziare insegnamento della musica a scuola

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Il livello delle tariffe di una scuola paritaria non può determinare in automatico l’esenzione Imu. L’automatismo scatta solo al contrario, quando gli importi chiesti alle famiglie superano il 50% del costo del servizio. Con l’ordinanza 35123/2022 la Cassazione scrive un altro capitolo nella controversia eterna sull’Imu degli enti non commerciali. Il caso esaminato dalla Suprema corte riguarda in particolare le scuole, ma indica principi

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Istat: a un mese dall’inizio della scuola il 14% dei prof di sostegno non assegnati

Il report

Più di 70mila (il 32%) sono stati selezionati dalle liste curricolari, si tratta cioè di insegnanti che non hanno una formazione specifica

di Redazione Scuola

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Sono oltre 207mila gli insegnanti per il sostegno impiegati nelle scuole italiane nell’anno scolastico 2021/2022: quasi 200mila nella scuola statale e più di 7mila nella scuola non statale, in crescita di oltre 16mila unità rispetto all’anno scolastico precedente (+8% registrato quasi esclusivamente nella scuola statale). A livello nazionale, il rapporto alunno-insegnante, pari a 1,5 alunni ogni insegnante per il sostegno, è più favorevole di quello previsto dalla legge 244/2007 che raccomanda un valore

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