Diplomati magistrali: pubblicato il Decreto Legge

Rinviata applicazione sentenza del Consiglio di Stato

Il decreto legge che, all’articolo 4, dispone il differimento per 120 giorni di applicazione della sentenza del Consiglio di Stato che nel dicembre scorso aveva disposto la cancellazione dalle GAE di quasi 50 mila docenti di scuola dell’infanzia e primaria diplomatisi entro il 2001-2002.

DECRETO-LEGGE 12 luglio 2018, n. 87

Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. (18G00112) (GU Serie Generale n.161 del 13-07-2018)

Art. 4  Differimento   del   termine   di   esecuzione   dei    provvedimenti giurisdizionali in tema di diplomati magistrali

Al fine di assicurare  l’ordinato  avvio  dell’anno  scolastico 2018/2019 e di salvaguardare la continuità didattica  nell’interesse degli alunni,  all’esecuzione  delle  decisioni  Continua a leggere

L’intervento del ministro Di Maio alla Conferenza Nazionale CISL

“Possiamo fare un buon lavoro assieme”

Possiamo fare un buon lavoro insieme, l’ho detto qualche giorno fa al congresso della UIL e spero di poterlo ribadire quanto prima alle altre confederazioni“. Lo ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio, rivolgendosi alla platea della CISL. “La concertazione è la strada migliore per arrivare ad una soluzione dei tanti problemi che stiamo affrontando. Voi avete l’esperienza della contrattazione e conoscete in modo approfondito lo status dei lavoratori, noi come governo e come ministero ci metteremo tutto l’entusiasmo possibile per portare questo Paese ad un aumento dell’occupazione che derivi anche da nuovi lavori Continua a leggere

Graduatorie ad Esaurimento personale docente ed educativo (D.M. n. 506 del 19 giugno 2018)

Aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo, valevoli per il triennio scolastico 2014/2017 prorogato all’a.s. 2018/19 – operazioni di carattere annuale

Il Decreto disciplina, con effetto dall’a.s. 2018/19, le consuete operazioni annuali di:

– scioglimento della riserva da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 9 luglio 2018;

– aggiornamento degli elenchi per effetto dell’acquisizione dei titoli di specializzazione per il sostegno o dei metodi didattici differenziati entro la medesima data da parte di aspiranti già inclusi in graduatoria;

– presentazione dei titoli di riserva acquisiti entro la stessa data per … Continua a leggere

Contratto istruzione e ricerca, il confronto continua

Contratto istruzione e ricerca, il confronto continua Trattativa aggiornata a lunedì 15 gennaio

 

L’incontro che si è da poco concluso all’ARAN sui temi attinenti il settore scuola nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto istruzione ricerca è rimasto sostanzialmente circoscritto a pur importanti questioni di metodo, avendo a riferimento la proposta del Presidente dell’Agenzia, Sergio Gasparrini, di incentrare il confronto sulla parte normativa non su un testo complessivo redatto ex novo, ma sulle sole clausole contrattuali integrate o modificate rispetto al CCNL vigente. Su questa impostazione si è convenuto di continuare la trattativa in modo che, partendo dai testi dell’attuale contratto, si possa giungere quanto prima alla firma del contratto.

Sulla parte economica, invece, … Continua a leggere

Non hanno aggiornato il punteggio, i prof però devono tornare in Gae

Lo ha sancito la cassazione in caso di omissioni

di Francesca De Nardi 

Devono essere subito reinseriti nelle graduatorie i docenti depennati a causa dell’omesso aggiornamento dell’iscrizione.Lo ha sancito definitivamente la Corte di cassazione con la sentenza n. 28250/2017.

La controversia sorge a causa di un’interpretazione della norma da parte del Miur il quale aveva ritenuto, erroneamente, che le graduatorie a esaurimento non potessero essere equiparate a quelle permanenti. Più precisamente, secondo il Ministero, il legislatore aveva fatto salvi solo gli inserimenti delle categorie espressamente previste dalla legge n. 296/2006, rendendo così inapplicabili alle operazioni di aggiornamento delle graduatorie la disciplina dettata dal dl n. 97 del 2004.

La Corte

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