Nel comunicato del 21 settembre 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha rilasciato importanti direttive per garantire un corretto funzionamento dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) durante l’anno scolastico 2023/2024. Inoltre, sono state fornite istruzioni chiare sulle modalità di iscrizione e sui tempi per la definizione del Patto Formativo Individuale (PFI).
Organizzazione
I CPIA sono entità scolastiche autonome con una struttura organizzativa dedicata. Si suddividono in “reti territoriali di servizio” a tre livelli:
Primo livello
Volto a garantire percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana funzionante, dal punto di vista amministrativo, in una sede centrale e in dei punti di erogazione di primo livello, dette sedi associate.
Secondo livello
Si riferisce alle istituzioni scolastiche di secondo grado che erogano percorsi d’istruzione degli adulti di secondo livello; tali punti di erogazione di secondo livello sono “incardinati” nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.
Terzo livello
Si occupa di ampliare l’offerta formativa stipulando accordi con gli enti locali e altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle Regioni; si tratta d’iniziative per potenziare le competenze di cittadinanza e quindi l’occupabilità della popolazione.
La domanda d’iscrizione può essere presentata sia in presenza, sia da remoto, secondo le modalità individuate dai CPIA e dalle Istituzioni scolastiche, fermo restante che dopo l’accoglimento della domanda, l’adulto dovrà trasmettere la documentazione necessaria al perfezionamento della domanda.
Le iscrizioni, in casi motivati e nei limiti dell’organico assegnato, possono essere accolte anche se pervenute oltre il termine.
Chi può iscriversi
Possono iscriversi ai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti):
- Gli adulti, anche stranieri, che non hanno assolto l’obbligo d’istruzione e che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione
- Gli adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione e che intendo conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo d’istruzione (secondo livello)
- Gli adulti stranieri che intendono iscriversi ai Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
- I giovani che hanno compiuto i sedici anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni
Patto Formativo Individuale
Il PFI (Patto Formativo Individuale) va definito entro il 15 novembre 2023, e costituisce il documento base per la formalizzazione del percorso di studio personalizzato e la valutazione dei percorsi. Il PFI è definito a seguito degli specifici interventi di accoglienza e orientamento e della procedura di riconoscimento dei crediti da parte della Commissione non superiore al 50% del monte ore complessivo del periodo didattico frequentato dall’adulto.
Valutazione e certificazione nei percorsi d’istruzione degli adulti
Per quanto riguarda la valutazione e la certificazione, in attesa che siano emanate le Linee guida per l’orientamento, e l’adozione di un modello di certificazione delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, valido anche per i CPIA sono confermate per l’anno scolastico 2023/2024 le disposizioni contenute nella nota prot. n. 22381 del 31 ottobre 2019.
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