by Sembra sempre più sfumare l’obiettivo di una sintesi elettorale nel campo del centrosinistra. Non trovano infatti al momento riscontro nei fatti le parole del responsabile nazionale per gli enti locali del Pd Francesco Boccia che, durante la visita nel capoluogo la scorsa settimana affiancato dal segretario regionale Nicola Irto, aveva invece descritto una situazione che appariva instradata verso una possibile ricomposizione del campo progressista.
Oggi lo scenario vede in pista tre candidati che sono espressione dell’area del centrosinistra: Nicola Fiorita, Valerio Donato e Aldo Casalinuovo. Su Fiorita si è concentrato il tavolo del Nuovo centrosinistra che ne porta avanti la candidatura: dal Pd che al tavolo è stato rappresentato dal coordinatore dei circoli Salvatore Passafaro al M5S passando per Psi, Articolo 1 e con la recente adesione di Dema, oltre che Cambiavento e altri movimenti civici. Donato e Casalinuovo – che tra l’altro annoverano tra i sostenitori diversi componenti del Pd cittadino – hanno optato per una discesa in campo autonoma e civica, pur con i rispettivi distinguo. Entrambi, però, hanno rivendicato l’appartenenza all’area progressista, non riconoscendo un valore ufficiale al lavoro del tavolo del Nuovo centrosinistra.
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