Champions: Inter, Milan, Roma, Lazio, chi resta fuori?

di Daniele Dallera

Lo scudetto un argomento chiuso da tempo, la Champions una botta di vita per tifosi gi depressi. All’Inter ha funzionato la cura Marotta, ma il Milan deve stare attento a non distrarsi ancora in campionato

La Champions come una botta di vita. Lo scudetto un argomento chiuso, da tempo, nonostante le finte del Napoli che venerd contro la Lazio si distratto. La squadra di Spalletti pu concedersi tranquillamente sera te di pigrizia, senza esagerare per.

Ed chiaro che Inter, Lazio, Milan, Roma, mass a essere generosi anche la Juve se dovessero arrivare buone notizie dal Collegio di garanzia del Coni, devono dedicarsi in questa caccia al tesoro europeo che salverebbe una stagione sciatta, banale, soprattutto per le milanesi, sul fronte nazionale. Mai dimenticare che a marzo essere a 15 punti di distacco dal Napoli porta qualsiasi tifoso di buon cuore alla depressione. Deve avere fatto benela cura Marotta , intervenuto a chiarire le idee a giocatori e tecnico dopo lo scivolone di Bologna: a volte grattare la pancia a chi sembra pi intenzionato a curare interessi e fatti propri, pi concentrato su contratti e contatti, d buoni risultati, come quello di ieri contro il Lecce. Un’Inter che pare aver capito la lezione, ma bisogna essere prudenti, non si sa mai cosa possa accadere con la squadra di Inzaghi, tendente agli sbalzi di umore e di attenzione.

Quanto ai vicini di casa, che da quella casa, San Siro, vogliono fuggire il pi in fretta possibile, conoscono bene tema e situazione: Pioli fa bene a infastidirsi per la prestazione con la Fiorentina, si pu perdere, succede, ma non in quel modo. Sbagliato l’approccio, la testa chiss dove, anche se la destinazione stata da tutti localizzata sul campo del Tottenham. Errore gravissimo, se fosse vero. Atteggiamento serio, da parte del Milan, giocarsele tutte, ogni partita, fino in fondo, come pretende Pioli. La velocit del Milan contro la Fiorentina era paragonabile a quella di un palombaro, dove ogni azione diventava prevedibile, scontata. Tempi di esecuzione pi indicati per Ibra, viene quasi il pazzo sospetto che siano stati propedeutici per il recupero dello svedese, impegnato per una mezz’ora l’altra sera. Risveglio obbligato e necessario dopodomani difendendo come si deve il vantaggio dell’andata, conquistare i quarti, incassare la borsa della qualificazione e rilanciarsi pi forte e seri che mai in campionato. Anche perch Mourinho, quando non si dedica troppo ad arbitro e quarto uomo (stavolta a ragione, pessima figura quel Serra) sa sempre come far felice la Roma e il suo popolo: conquistata la Champions, dovesse riuscirci, come far ad andare via da Roma?