Charles Ives, il padre della musica americana: focus nell’App de «la Lettura»

Charles Ives, il padre della musica americana: focus nell’App de «la Lettura»

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di Redazione Cultura

Extra digitale, la storia del compositore che influenzò le generazioni successive. In edicola e nell’App, l’intervista a John Adams, il compositore americano più importante della scena attuale

Charles Ives (1874-1954), assicuratore e musicista di seconda professione, è stato a tutti gli effetti il padre della musica colta americana, l’autore della prima musica d’arte made in Usa. Figlio di un direttore di banda di paese, vincitore del Pulitzer nel 1947 per la sua «Terza sinfonia» del 1904, al compositore statunitense che ha influenzato le generazioni successive è dedicato il Tema del Giorno, l’extra quotidiano solo digitale dell’App de «la Lettura» (scaricabile da App Store e Google Play), che giovedì 28 luglio è firmato da Helmut Failoni. Nel supplemento #556, disponibile in edicola e App, lo stesso Failoni intervista John Adams, il compositore americano più importante della scena attuale che, in occasione dell’uscita di un suo cofanetto di 40 cd pubblicato dall’etichetta Nonesuch, parla anche di Ives.

Oltre al Tema del Giorno e al numero più recente dell’inserto in anteprima già al sabato, l’App de «la Lettura»» offre anche tutto l’archivio dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. La sottoscrizione si può avviare anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App può essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.

Tra gli altri Temi disponibili nell’App, anche il focus di Michaela Valente su Frederick Douglass (1818-1895) che, nato schiavo percorse la strada per la resurrezione «dalla tomba della schiavitù al paradiso della libertà». Figura emblematica del sogno americano, la sua storia è raccontata anche nella prima puntata della docuserie Netflix Amend e in un progetto futuro che coinvolge l’ex presidente Obama. Nel supplemento #556, la stessa Valente scrive della nuova edizione de Lo schiavo americano dal tramonto all’alba (DeriveApprodi, pp. 256, euro 18), in cui George Rawick (1929-1990) raccolse testimonianze sulla vita degli afroamericani nelle piantagioni del Sud.

Tra i focus extra dell’App si può legger anche l’approfondimento di Elisabetta Rosaspina sull’amore (corrisposto) dello scrittore ungherese Sándor Márai con l’Italia. L’autore,cacciato dal regime comunista e morto suicida nel 1989 a San Diego in California, visse a lungo a Napoli e Salerno, che descrisse come dotate di «forza indistruttibile». Nel supplemento #556, la graphic novel di Giuliano Piccininno racconta l’incontro salernitano del fumettista con un misterioso personaggio solitario, intento a scrivere in spiaggia: forse proprio Sándor Márai. Nell’App anche la storia del doppiaggio italiano nel focus firmato da Maurizio Porro. Su «la Lettura» #556 disponibile in edicola e nell’App, l’omaggio a Ferruccio Amendola propone il ritratto dell’attore e doppiatore, sempre di Maurizio Porro, e la visualizzazione di Giulia De Amicis dedicata alle moltissime star internazionali cui Amendola diede la voce, non solo Pacino, ma Roberto De Niro, Dustin Hoffman e molti altri.

Sempre tra i focus dell’App, l’approfondimento di Alberto Casadei sulla figura di Ludovico Ariosto: su «la Lettura» #556 in edicola e nell’App, Vinicio Capossela racconta nell’intervista di Alessia Rastelli il suo rapporto con Ariosto, cui è dedicata la due giorni Di qua, di là, di su, di giù! ideata dall’artista, che si svolgerà il 7 e l’8 agosto a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca), dove 500 anni fa il poeta fu governatore. Capossela ha composto due brani ispirati all’Orlando Furioso (su «la Lettura» i versi dell’Ariosto e i brani del musicista) e sarà in scena con un suo spettacolo, in una rassegna che coinvolge anche studiosi, scrittori e personalità del teatro. Nell’App si trova anche il Tema del Giorno di Vincenzo Trione che approfondisce la figura del grande pittore spagnolo Francisco Goya: su «la Lettura» un ampio articolo dello stesso Trione racconta la videoinstallazione di Philippe Parreno al Museo del Prado, visibile fino al 4 settembre, che ricostruisce la «Quinta del Sordo», la casa fuori Madrid in cui visse Goya e che fu demolita nel 1909.

In letteratura e nelle arti rifiorisce l’erotismo, forse anche in risposta ai traumi e alle incertezze dei tempi. Il nuovo numero de «la Lettura» #556, in edicola e nell’App (scaricabile da App Store e Google Play), dedica all’argomento un ampio focus. Che parte con una panoramica delle novità letterarie in cui i temi della sensualità e del desiderio raccontano anche la società d’oggi: opere di autori e (soprattutto) autrici già di tendenza, come Lillian Fishman o Sally Rooney; ne scrive Nicola H. Cosentino. Si può anche «scrivere male di sesso», almeno secondo il «Bad Sex in Fiction Award», storico premio dell’inglese «Literary Review»: da leggere l’albo d’oro dei vincitori, tra cui un colosso del romanzo americano come Norman Mailer. Al sesso e al corpo sono dedicate quest’estate varie mostre d’arte «consigliate agli adulti»: l’articolo di Stefano Bucci ne offre una scelta, in tutto il mondo, dal Mart di Rovereto all’Islaa, Institute for Studies on Latin American Art, New York. E la regista Giulia Louise Steigerwalt racconta, nell’intervista di Stefania Ulivi, il film cui sta lavorando, che racconterà la storia dell’agenzia Diva Futura, dove si affermarono star del porno come Moana Pozzi e Ilona Staller.

Tra i molti argomenti del numero, l’arte come scenografia del delitto: il killer del libro di Dario Correnti (Tutti i nomi della morte, Mondadori) ispira i propri omicidi ai foschi dipinti del Pomarancio, pittore del Cinquecento: lo recensisce Damiano Fedeli. Ma sono molti gli autori che hanno scelto scenografie pittoriche per i loro noir: l’Uomo vitruviano citato da Dan Brown o il Grande drago rosso di William Blake che ispira il killer Hannibal ideato da Thomas Harris: su «la Lettura» ne parlano con Ida Bozzi Donato Carrisi e Luca Crovi. E in chiusura del nuovo numero, un racconto di Etgar Keret su un marito che sceglie i regali per la moglie facendosi consigliare dall’amante, fino alla più tragicomica e devastante delle scelte.

22 luglio 2022 (modifica il 27 luglio 2022 | 22:35)

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, 2022-07-27 20:36:00, Extra digitale, la storia del compositore che influenzò le generazioni successive. In edicola e nell’App, l’intervista a John Adams, il compositore americano più importante della scena attuale, Redazione Cultura

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