Che cosa è l’asma grave e quali sono i sintomi a cui fare attenzione

Che cosa è l’asma grave e quali sono i sintomi a cui fare attenzione

Spread the love

di Cristina Marrone

La campagna informativa E se fosse asma grave vuole migliorare la conoscenza della patologia anche in relazione alla presenza di rinosinusite cronica con poliposi nasale. Una terapia possibile

Daniela una docente di 52 anni, sposata, due figli. Insegna italiano alle scuole medie, ama la montagna. Un giorno, all’improvviso, durante una lezione sente un forte dolore al petto: le manca il respiro, la voce. In una sola parola quella sensazione pura angoscia. Al pronto soccorso la diagnosi parla di attacco d’asma bronchiale. Non una malattia dei bambini, come molti pensano, ma una patologia che pu insorgere anche da adulti. Dopo l’inizio della terapia inalatoria le cose sembrano andare meglio, ma solo un’illusione temporanea perch in verit Daniela soffre di asma grave, ma il percorso che l’ha portata a una diagnosi e a una terapia efficace che ora le permette di tenere sotto controllo la malattia stato lungo e tortuoso, con tanti alti e bassi, tra la voglia di nascondersi alternata al desiderio di combattere.

La storia di Daniela raccontata in un podcast che si pu ascoltare gratuitamente in tutte le principali piattaforme e fa parte della campagna informativa E se fosse asma grave? promossa da GSK Italia con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme. L’obiettivo, grazie a una pagina Facebook dedicata e il sito E se fosse asma grave, ricco di informazioni schematiche e chiare, diffondere una maggiore consapevolezza sull’asma grave e sulla rinosinusite cronica con poliposi nasale, patologia spesso associata ma di difficile diagnosi.

L’asma grave associata a rinosinusite cronica con poliposi nasale

In Italia sono 300 mila i pazienti che soffrono di asma grave e 4 su 10 di questi soffrono anche di rinosinusite cronica con poliposi nasale. Spesso per la presenza dell’una non viene collegata all’altra o addirittura una insorge prima dell’altra non permettendo al paziente di correlare le due patologie. Pu quindi trascorrere molto tempo prima di arrivare a una diagnosi e trattare i sintomi correttamente con un importante impatto sulla qualit della vita. Gli attacchi hanno iniziato a manifestarsi con maggiore frequenza, in modo assolutamente improvviso – ricorda Daniela – e quello che mi faceva soffrire era la loro imprevedibilit. Tossivo, avevo il respiro corto, ma la difficolt pi grande stata convivere con l’idea che poteva capitarmi in qualunque momento. Cos ho scelto di nascondermi.

I sintomi: la difficolt ad espellere l’aria

L’asma una malattia caratterizzata da sintomi respiratori variabili nel tempo e per intensit (affanno, respiro corto, costrizione toracica e tosse), insieme a una limitazione del flusso d’aria durante l’espirazione. ancora Daniela a ricordare quella terribile sensazione: Era come se i miei polmoni fossero pieni d’aria e faticassero ad espellerla tutta. Nell’asma, soprattutto se grave, caratteristica una riduzione dell’aria durante l’espirazione. Ci vuol dire che nel corso dell’espirazione l’aria viene espulsa pi lentamente. Questo succede perch nell’asma vi un’ostruzione delle via aeree, dovuta all’infiammazione dei bronchi. Le pareti dei bronchi risultano inspessite, con muco in eccesso e contrazione della muscolatura bronchiale. Si spiega cos anche il tipico respiro sibilante

Quando l’asma diventa grave (e non controllata)

L’asma diventa grave quando non controllata nonostante l’aderenza alla terapia inalatoria alla dose massima. Si parla di asma non controllata se: il paziente ha almeno due attacchi d’asma all’anno che richiedono l’utilizzo dei farmaci corticosteroidi orali o se il paziente ha almeno un attacco d’asma grave all’anno che comporta il ricovero in ospedale. Ma non solo: possibile che l’asma non sia controllata se sintomi come affanno, respiro sibilante, tosse e costrizione toracica si presentano pi di due volte a settimana, se limitano le attivit quotidiane, se causano risvegli notturni o richiedono l’uso di broncodilatatori pi di due volte alla settimana.

I meccanismi infiammatori

L’asma, in particolare l’asma grave, si accompagna frequentemente a patologie concomitanti che possono incrementare i sintomi respiratori e ridurre il controllo della malattia. Una di queste la rinosinusite cronica con poliposi nasale, in presenza della quale l’asma pu anche essere pi severa e pi difficile da controllare con sintomi come olfatto ridotto e congestione nasale. I pazienti che presentano entrambe le patologie soffrono di un’asma pi difficile da controllare con un maggior rischio di incorrere in attacchi d’asma.

I meccanismi infiammatori alla base di asma grave e rinosinusite cronica con poliposi nasale possono essere simili. L’asma un’infiammazione cronica delle basse vie aeree (bronchi), la rinosinusite cronica con poliposi nasale un’infiammazione cronica delle alte vie aeree (cavit nasali). Se coesistenti, asma grave e rinosinusite cronica con poliposi nasale possono condividere lo stesso tipo di infiammazione, chiamata infiammazione di tipo 2. Nell’infiammazione di tipo 2 giocano un ruolo chiave alcuni globuli bianchi chiamati eosinofili. stata dimostrata una correlazione tra i livelli di eosinofili nel sangue e gli esiti dell’asma, come gli attacchi gravi e il livello di controllo dell’asma. I pazienti che soffrono di asma grave e rinosinusite cronica con poliposi nasale hanno livelli elevati di eosinofili sia a livello del sangue che della mucosa nasale e questo potrebbe essere associato alla riduzione dell’olfatto.

La diagnosi

La diagnosi di asma grave possibile quando l’asma rimane non controllata nonostante la terapia inalatoria alla dose massima o quando richiede tale terapia per essere controllata. La spirometria il primo passaggio per diagnosticare l’asma , con il controllo di altri fattori modificabili. Se, nonostante la terapia inalatoria l’asma risulta ancora incontrollata, allora pu essere necessario verificare la presenza di altre patologie come rinosinusite cronica con poliposi nasale, esaminando le cavit nasali. Viceversa, in caso di rinosinusite cronica con poliposi nasale possibile verificare la presenza di patologie a carico delle vie aeree inferiori come l’asma grave. Convivere con l’asma grave e la rinosinusite cronica con poliposi nasale decisamente impegnativo. – osserva Simona Barbaglia, presidente dell’Associazione nazionale pazienti Respiriamo Insieme APS – Nonostante non se ne parli ancora spesso quanto invece noi vorremmo, in Italia, si stima ci siano circa 120.000 pazienti con asma grave che soffrono anche di rinosinusite cronica con poliposi nasale. Questi dati indicano che c’ un forte bisogno di consapevolezza non soltanto perch questa condizione compromette la qualit di vita di chi ne soffre, ma anche per l’impatto fortemente negativo dal punto di vista psicologico. Per questa ragione come associazione patrociniamo la campagna “E se fosse asma grave?” che si pone l’obiettivo di informare i pazienti e di stimolarli ad assumere un ruolo attivo nel proprio percorso terapeutico senza adattarsi ad una qualit di vita non ottimale e senza rinunciare alle adeguate cure.

Il percorso di cura

Arrivare a una diagnosi di asma grave con rinosinusite cronica con poliposi nasale non quasi mai un percorso semplice ma la malattia pu essere tenuta sotto controllo se ci si affida a un centro specializzato con un team multidisciplinare, per questo importante rivolgersi al medico di base quando i sintomi dell’asma non sono controllati. Il percorso di cura di un paziente con asma grave e rinosinusite cronica con poliposi nasale pu essere molto lungo e complesso con ritardi che riguardano sia la diagnosi sia l’accesso alle terapie. – precisa la professoressa Gianna Camiciottoli, professore Associato, Dipartimento Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”, Universit di Firenze e Responsabile Unit Asma Grave AOU Careggi, Firenze. – Per questa ragione fondamentale far conoscere ai pazienti l’importanza di un percorso diagnostico-terapeutico personalizzato basato sulla multidisciplinariet e sulla medicina di precisione, che consente al team di specialisti di fornire tempestivamente una diagnosi corretta e di scegliere la terapia pi efficace. A tal proposito, da poco abbiamo a disposizione nuove strategie terapeutiche mirate che hanno migliorato la gestione sia dell’asma grave che della poliposi nasale, quando le due malattie condividono lo stesso meccanismo dell’infiammazione. Questi pazienti con asma grave e poliposi nasale devono essere identificati e avviati ad un corretto percorso di diagnosi e cura

20 dicembre 2022 (modifica il 20 dicembre 2022 | 15:05)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-20 14:09:00, La campagna informativa «E se fosse asma grave» vuole migliorare la conoscenza della patologia anche in relazione alla presenza di rinosinusite cronica con poliposi nasale. Una terapia è possibile, Cristina Marrone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.