Che fine aveva fatto Josh Hartnett? Stasera in tv torna con il thriller L’indice della paura

Che fine aveva fatto Josh Hartnett? Stasera in tv torna con il thriller L’indice della paura

Spread the love

ITALIAONLINE.NEWS
NOTIZIE E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE SU POLITICA CRONACA LAVORO ECONOMIA SPORT E ATTUALITA’

Che fine aveva fatto Josh Hartnett? Dopo anni lontano da Hollywood (per scelta), l’attore torna in tv con un thriller e al cinema con un film di Guy Ritchie. Ecco cosa ha fatto in tutti questi anni. Foto Ansa
C’è stato un periodo, a Hollywood, in cui non si parlava di nessun altro. Citavi un film ad alto budget e il primo nome della lista era il suo. Che fosse un thriller d’azione, una commedia romantica o un rifacimento shakespiriano. Josh Hartnett era la star. Il nuovo Tom Cruise, la risposta mora a Leonardo DiCaprio: così lo definivano. Fino a quando lui ha salutato tutti e ha voltato le spalle alla città del cinema. Sono passati quasi 15 anni e Hollywood è andata a scovare il suo prodigio nella campagna inglese. Offrendogli ruoli di alto profilo come non capitava da tempo. Come quello del dottor Alex Hoffman. Protagonista della miniserie di Sky Atlantic L’indice della paura, in onda stasera alle 21.15.
Josh Hartnett in una scena di L’indice della paura, in onda su Sky Atlantic.
Un personaggio scomodo, che cammina in bilico sulla sottilissima linea che divide il bene dal male. E non può essere altrimenti, visto che è stato creato dalla penna dello scrittore Robert Harris (L’uomo nell’ombra, L’ufficiale e la spia). Josh lo paragona a Frankenstein per il potere che è in grado di creare. «È uno dei ruoli più difficili, se non il più difficile, in cui sia mai stato coinvolto. Quando ho letto la storia ho pensato: “Ok, questo è un ragazzo che ha un esaurimento nervoso nel corso di una giornata: come farò a tenere quella tensione emotiva in modo che sia credibile per le persone?”».

Josh Hartnett e Scarlett Johansson in una scena di Black Dahlia (2006) di Brian de Palma. La coppia ha avuto anche una storia sul quel set. Foto Ansa
Lavorare nel cinema indipendente e a basso budget è servito. Una palestra dura, ma sicuramente istruttiva. Soprattutto per uno arrivato al grande successo da giovanissimo. Con blockbuster come Black Hawk Down (2001) e Pearl Harbour (2001). O, ancora, 40 giorni e 40 notti (2002), Hollywood Homicide (2003). E l’ultimo, Black Dahlia (2006). «Poi, per preservare la mia salute mentale ho preferito tenere Hollywood a distanza», spiegava a una trasmissione australiana un paio di mesi fa. «Ed è stata la decisione migliore. Ero sulla copertina di qualsiasi rivista. Non potevo andare da nessuna parte. Non mi sentivo a mio agio nemmeno con me stesso. Ero solo. Non mi fidavo di nessuno».
Da qui la decisione di dire tanti no. E se dici no, poi smettono anche di chiedertelo. «Anni fa, se vedevo un ruolo che volevo, c’erano buone possibilità che diventasse mio», dice sinceramente. «Ora, quando trovo una parte che mi piace devo lottare per ottenerla. Non è male. In realtà è più gratificante. Deprimente quando qualcosa non va per il verso giusto, ma solo per un minuto».
Sia chiaro: in questi anni Josh Hartnett non è rimasto chiuso in caso. Era lui il protagonista maschile del bellissimo (e sottovalutato) Penny Dreadful. Due stagioni, dal 2014 al 2016, accanto a Eva Green per un horror davvero ben fatto. Però l’attore ha prediletto altre cose. Per esempio, durante il suo periodo lontano dai riflettori, Hartnett si è sposato nel 2012 con l’attrice inglese Tamsin Egerton. Con la quale ha avuto tre figli. «Ho iniziato a fare film più piccoli, perché non mi portavano lontano dai bambini molto spesso», ha spiegato a Yahoo Entertainment. «Non ho mai davvero pianificato di prendermi una pausa. Ho solo avuto dei figli».
Sfoglia la gallery
Il grande ritorno a Hollywood di Josh Hartnett si deve a Guy Ritchie e al suo La furia di un uomo – Wrath of Man (2021).
La famiglia ha scelto di vivere nella campagna inglese del Surrey. Idilliaca contea a Sud di Londra. ed è qui che Guy Ritchie ha scovato Josh Hartnett e lo ha riportato nel cinema che conta. L’attore dice di aver ricevuto una chiamata dal regista. Il regista dice che un giorno l’attore si è presentato sul set dicendo di essere interessato a fare una parte. Comunque sia andata, Guy ha creato appositamente la parte di Dave “Bimbo Bello” Hancock in La furia di un uomo – Wrath of Man.
Ed è piaciuto così tanto che Hartnett si è trovato protagonista anche del nuovo film di Guy Ritchie. Operation Fortune: Ruse de guerre lo vedremo fra qualche mese in sala. E visto che parte chiama parte, Josh è tornato nel giro che conta. Lo vedremo a fine anno in The Long Home di e con James Franco. Mentre ora è sul set della mega produzione che Christopher Nolan ha messo in piedi per raccontare la storia di Oppenheimer (2023). Con una cast così stellare che facciamo prima a dire chi non c’è. (Ecco, però ci sono: Matthew Modine, Emily Blunt, Florence Pugh, Robert Downey Jr., Matt Damon, Rami MalekDane DeHaan e Jack Quaid).
Non siete curiose di sapere tutto sulla carriera di Josh Hartnett?
GUARDA LA GALLERY E I VIDEO CON LE SUE INTERPRETAZIONI PIÙ IMPORTANTI
 
Amica ©RIPRODUZIONE RISERVATA
GUARDA LE FOTO
source

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.








Immobile apre le danze su rigore nel primo tempo, poi ci pensa Zaccagni nella ripresa a chiudere definitivamente il match con una doppietta. Disfatta per il Bologna.Continua a leggereImmobile apre… […]
Depositato dai legali del M5S il ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal tribunale di Napoli. Secondo quanto confermano fonti M5s, il ricorso sul provvedimento cautelare che ha in… […]
Per il 26% degli elettori cefaludesi i politici della città non portano avanti una politica per il bene comune ma quella degli interessi privati. E’ quanto scrive Mario Macaluso nel… […]
Foto: Laila Pozzo Pubblicato ore 07:00 LIVORNO – Il Teatro Goldoni ospita domani, domenica 13 febbraio alle ore 18, lo spettacolo “Miracoli metropolitani” della Carrozzeria Orfeo. Un lavoro dal profondo… […]
Giuiano Zignani, cesenate, è segretario regionale della Uil E le famiglie? Se lo chiede il segretario regionale Uil, il cesenate Giuliano Zignani, intervenendo nel dibattito sugli straordinari rincari delle bollette… […]
A Trieste nessuno dei candidati sindaco è riuscito a spuntarla al primo turno delle elezioni comunali, rinviando tutto al ballottaggio (di oggi e domani) tra il primo cittadino uscente Roberto… […]
Immobile apre le danze su rigore nel primo tempo, poi ci pensa Zaccagni nella ripresa a chiudere definitivamente il match con una doppietta. Disfatta per il Bologna.Continua a leggereImmobile apre… […]
Depositato dai legali del M5S il ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal tribunale di Napoli. Secondo quanto confermano fonti M5s, il ricorso sul provvedimento cautelare che ha in… […]
Per il 26% degli elettori cefaludesi i politici della città non portano avanti una politica per il bene comune ma quella degli interessi privati. E’ quanto scrive Mario Macaluso nel… […]
Foto: Laila Pozzo Pubblicato ore 07:00 LIVORNO – Il Teatro Goldoni ospita domani, domenica 13 febbraio alle ore 18, lo spettacolo “Miracoli metropolitani” della Carrozzeria Orfeo. Un lavoro dal profondo… […]
Giuiano Zignani, cesenate, è segretario regionale della Uil E le famiglie? Se lo chiede il segretario regionale Uil, il cesenate Giuliano Zignani, intervenendo nel dibattito sugli straordinari rincari delle bollette… […]
A Trieste nessuno dei candidati sindaco è riuscito a spuntarla al primo turno delle elezioni comunali, rinviando tutto al ballottaggio (di oggi e domani) tra il primo cittadino uscente Roberto… […]

source

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.