Immaginiamo di poter lasciare il proprio bagaglio in stazione. Immaginiamo di farlo a Napoli Centrale o a Bologna pur avendo un aereo intercontinentale da prendere dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Immaginiamo di ritirarlo poi all’aeroporto Jfk di New York. Immaginiamo di poterlo fare da qui a qualche mese non appena saranno rodate le operazioni tecniche di smistamento bagagli. A tendere, ma dipenderà anche dagli investimenti sulla rete ferroviaria da parte di Rfi, sarà possibile anche evitare di passare per il nodo di Roma Termini andando direttamente col treno verso lo scalo di Fiumicino che verrà potenziato con due binari di ingresso aggiuntivi all’ingresso dell’aerostazione.
Si chiama intermodalità tra treno ed aereo ma si sta ragionando anche sulle connessioni con il porto di Civitavecchia, importante snodo croceristico anche in virtù del possibile ingresso nel capitale di Msc (e Lufthansa) nel capitale di Ita Arways, in cui la stessa compagnia armatoriale riconducibile alla famiglia Aponte dovrebbe avere una quota rilevante. La volontà è anche quella di sviluppare le informazioni ai passeggeri sui voli e sulla circolazione dei treni, all’interno dei convogli, nelle stazioni e nei terminal aeroportuali. La stazione diventa così un vero e proprio prolungamento dell’aeroporto. Una propaggine in continuità.
L’accordo tra Ferrovie dello Stato e Aeroporti di Roma, la società di gestione degli scali romani controllata dalla holding Atlantia, comprende anche la progettazione e realizzazione di un vertiporto sulla piastra parcheggi della stazione Termini di Roma, prevedendo anche di individuare ulteriori spazi idonei per il futuro ampliamento di questo network. Aeroporti di Roma sta lavorando per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città di Roma nel 2024.
Dice Luigi Ferraris, amministratore delegato di Fs che «il trasporto ferroviario e quello aereo devono cooperare in un contesto di mobilità integrata e sostenibile, tramite collaborazioni strategiche volte a creare una convergenza di obiettivi, generando benefici per entrambi i settori e per il sistema della mobilità in generale. Stiamo lavorando per realizzare nuove infrastrutture ferroviarie, potenziare le esistenti e con esse anche i servizi offerti».
, 2022-03-17 16:28:00, L’accordo tra Ferrovie dello Stato ed Aeroporti di Roma (anche per Bologna, Firenze e Napoli): a tendere, col potenziamento dell’infrastruttura di Rfi, i treni dell’alta velocità arriveranno direttamente a Fiumicino senza passare dal nodo di Roma Termini, Fabio Savelli
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