I carabinieri della compagnia di Viadana hanno individuato e arrestato il presunto pirata della strada che, nella notte di Natale, avrebbe investito e ucciso, lungo la strada che da Viadana porta a Boretto, Andrea Lodi Rizzini, chef 43enne del posto, mentre tornava a casa a piedi dopo aver bucato la ruota posteriore della sua bici elettrica. Si tratta di un uomo di 60 anni, residente in Svizzera ma originario di Cosenza. Le forze dell’ordine sono riusciti ad individuarlo grazie all’esame delle telecamere della zona. Nelle riprese analizzate, si vede la Bmw serie 1, con targa svizzera, del 60enne attraversare il ponte sul fiume tra Viadana e Boretto, a pochi metri di distanza dal cadavere di Lodi Rizzini. Sull’auto sono stati trovati segni compatibili con l’investimento dello chef. SlideSlide Il 60enne, originario di Cosenza, questa mattina è stato sentito a lungo in caserma dal pubblico ministero Michela Gregorelli, che poi ne ha disposto il fermo per il reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Dovrà rispondere, inoltre, di omissione di soccorso. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Mantova. I funerali di Andrea Lodi Rizzini, si terranno a Cogozzo, frazione di Viadana dove risiedeva con il padre.