Chi è Joao Pedro, convocato dall’Italia per le qualificazioni ai Mondiali: il Brasile, la religione, i rigori, Neymar e il doping

Chi è Joao Pedro, convocato dall’Italia per le qualificazioni ai Mondiali: il Brasile, la religione, i rigori, Neymar e il doping

Spread the love

A novembre era soltanto un’ipotesi. Invece, da venerdì 18 marzo è una certezza: Joao Pedro (e Luiz Felipe, difensore della Lazio), è stato convocato dal c.t. Roberto Mancini per i playoff Mondiali. Lui sì, Balotelli no. Così sarà anche lui del gruppo che il 24 marzo, a Palermo, sfiderà la Macedonia del Nord. E, come si augurano tutti, il 29 marzo la vincente di Turchia-Portogallo. In questa stagione, l’attaccante del Cagliari (che stasera, sabato 19 marzo sfiderà il Milan di Stefano Pioli, capolista del campionato), è arrivato a 10 gol, per il terzo anno di fila in doppia cifra. Qualche mese fa a lanciare la proposta fu Stefano Capozucca, d.s. del Cagliari. «Ho parlato con Joao Pedro e gli ho detto: “Il tuo obiettivo è salvare il Cagliari e andare in nazionale. Magari nell’Italia”. Ho già parlato con qualcuno ricordandogli che Joao è anche italiano». Il suo obiettivo, mai nascosto, è sempre stato quello di giocare nella nazionale verdeoro (è stato convocato fino all’Under 17 dalla Seleçao), ma ormai il capitano del Cagliari si sente molto italiano («A casa mia sono tutti italiani», ha detto) e ha accettato la convocazione. E se fosse lui a risolvere il problema del gol della Nazionale di Roberto Mancini, costretta agli spareggi per qualificarsi a Qatar 2022?

19 marzo 2022 | 10:53

(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-03-19 11:11:00, L’attaccante ha la cittadinanza italiana dal 2017 e ha vissuto solo le giovanili con il Brasile: la storia di un attaccante diventato bandiera del Cagliari, fra grandi gol, rigori impeccabili e una vecchia amicizia con Neymar, Salvatore Riggio

Powered by the Echo RSS Plugin by CodeRevolution.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.