di Fabrizio Peronaci
Timori per anziani e bambini che frequentano la villa sulla Salaria: i cittadini scattano foto e diffondono un vademecum. Si tratta del cinghiale solitario avvistato giorni fa in piazza Verbano
È entrato trotterellando nel parco che fu residenza dei Savoia, si è acclimatato rapidamente, ha preso a nutrirsi degli avanzi di cibo attorno ai cestini, ma è tutt’altro che benvenuto. Da ore nei vialetti e sulle panchine non si parla che di lui, il cinghiale solitario… «Fate attenzione, tenete d’occhio i bambini. E se lo incrociate, non dimenticate queste 5 regole d’oro…» Dopo Villa Glori, dove l’altro giorno una donna a spasso con il cane è scampata all’aggressione di un esemplare piuttosto aggressivo , l’allarme-cinghiali si sposta a Villa Ada, che finora era rimasta fuori dall’emergenza del momento. Le preoccupazioni riguardano soprattutto bambini o anziani che dovessero incappare in un incontro ravvicinato.
«Il cinghiale si è infrattato a Villa Ada», è stato l’annuncio-Sos lanciato dall’«Osservatorio Sherwood», da anni impegnato nella tutela e riqualificazione dell’area verde. Il post nella pagina Fb ha subito richiamato l’attenzione dei residenti al Trieste-Salario, ai Parioli e negli altri quartieri limitrofi. «Quello che temevamo – hanno scritto i volontari dell’associazione – sembra essersi purtroppo verificato: il cinghiale che di recente si era fatto un giretto a piazza Verbano, oggi è stato avvistato da diverse persone – che ce lo hanno subito segnalato – all’interno del parco di Villa Ada, dove in precedenza i cinghiali non ci sono mai stati».
L’ungulato è di stazza medio-grande e alquanto scattante. La localizzazione precisa, in base alle testimonianze dei frequentatori, è nei boschi che circondano la torretta del Roccolo e sul sentiero alto che porta all’uscita da Villa Ada, verso Monte Antenne. «Chiederemo al Campidoglio un intervento immediato di monitoraggio e allontanamento – aggiunge l’Osservatorio – per evitare danneggiamenti ambientali e rischi per la pubblica incolumità». La caccia è dunque iniziata. Un po’ come accade con i manifestini con su scritto «wanted» a fianco all’immagine del ricercato, tanti hanno stampato la foto del cinghiale scattata dall’alto, da una residente appostata alla sua finestra di casa, in via Giacinta Pezzana, e se la passano di mano in mano per facilitare l’individuazione dell’intruso a quattro zampe. Per sensibilizzare i cittadini, in queste ore circola anche un vademecum. «Riportiamo cinque consigli – ha scritto l’associazione civico-ambientalista – sul comportamento da tenere in caso di incontro ravvicinato».
Eccole, le 5 regole da tenere a mente. 1) Osservare. È molto importante stare attenti ai segnali del terreno. Le “grufolate”, ossia i segni che lasciando i cinghiali scavando nel terreno, sono riconoscibilissime. 2) Ascoltare, il cinghiale è abbastanza rumoroso. Preferisce muoversi all’imbrunire, di notte o alle prime luci dell’alba. 3) Mantenere la calma. Se si è coinvolti in un incontro ravvicinato, la prima regola è mantenere la calma. Scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi. 4) Farsi sentire. Fare rumore per spaventare gli animali, i cinghiali tendono a essere paurosi e a scappare. 5) Tenere il cane al guinzaglio. Se si è in compagnia del proprio cane, fare molta attenzione. I cinghiali lo riconoscono come un predatore minaccioso e in un ipotetico scontro ad avere la peggio sarebbe il cane. (fperonaci@rcs.it)
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9 maggio 2022 (modifica il 9 maggio 2022 | 22:56)
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, 2022-05-09 20:57:00, Timori per anziani e bambini che frequentano la villa sulla Salaria: i cittadini scattano foto e diffondono un vademecum. Si tratta del cinghiale solitario avvistato giorni fa in piazza Verbano, Fabrizio Peronaci