“In un Paese con un Governo degno di questo nome Annalisa Savino riceverebbe il ringraziamento del Ministro dell’Istruzione per avere interpretato il proprio ruolo di educatrice nel segno di un alto valore morale e civile”.
Sono le parole del leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, che su Facebook commenta la circolare della preside del liceo Da Vinci di Firenze sul fascismo e la replica del Ministro dell’Istruzione del Merito Giuseppe Valditara.
“Invece il ministro Valditara – attacca l’ex premier – non solo non ha condannato gli aggressori neofascisti, non solo non ha trovato il modo di esprimere solidarietà agli studenti vittime dell’aggressione, ma è andato in tv a dire che la lettera scritta dalla professoressa Savino sarebbe “del tutto impropria” e addirittura che ‘non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo“‘.
“È quasi avvilente dover spiegare a chi ha in carico la responsabilità del sistema educativo e formativo del Paese che è esattamente il contrario e che davanti alla violenza di ispirazione neofascista è dovere di tutti – tanto più di chi riveste un ruolo istituzionale – far sentire la propria voce e rimarcare il ruolo della scuola come argine alla violenza e alla intolleranza ideologica“, prosegue Conte.
“La difficoltà della destra e di alcuni esponenti di governo a riconoscersi nei valori condivisi della nostra Costituzione è inquietante. Noi, invece, sappiamo bene da che parte stare: dalla parte degli studenti aggrediti, dalla parte della professoressa Savino, dalla parte di chi non si arrende all’ineluttabilità di nuovi rigurgiti neofascisti“, conclude.
Il Ministro, sui social, è tornato sull’argomento, come riportato in precedenza: “Sono state dette tante cose, queste le mie parole. Ho annunziato sanzioni? No”.
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