Classifica THE, balzo delle università asiatiche. Le italiane non sfondano il muro delle prime 100

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di Luigi Ippolito

Tre italiane nelle prime 200: Bologna (155esima), la Normale di Pisa (168esima) e la Sapienza di Roma (181esima). Oxford mantiene il primato assoluto ma gli altri atenei inglesi sono su un piano inclinato

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — E’ l’ascesa delle universit asiatiche il dato che pi balza all’occhio dalla classifica mondiale appena pubblicata dal Times Higher Education, la rivista accademica britannica: se Oxford si conferma come il miglior ateneo del mondo, per la prima volta fra le prime 15 entrano due universit cinesi, la Tsinghua University e la Peking University, entrambe di Pechino e piazzatesi rispettivamente al 12esimo e al 14esimo posto. Complessivamente sono 28 le istituzioni cinesi fra le prime 200, in crescita rispetto alle 25 dell’anno scorso. Nella classifica spiccano anche il 19esimo posto della National University di Singapore, il 29esimo della Universit di Tokyo, il 32esimo dell’Universit Tecnologica di Singapore e il 35esimo dell’Universit di Hong Kong.

La top ten

La top ten resta per un affare anglo-americano, con Oxford seguita sul podio pi alto da Stanford e dal Mit: e se si esclude l’11esimo posto del Politecnico di Zurigo, per trovare un ateneo dell’Europa continentale bisogna arrivare alla 30esima posizione ottenuta dalla Universit Tecnica di Monaco. Per il resto, la parte alta della classifica spartita fra l’Anglosfera (Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Australia) e l’Estremo Oriente asiatico. E le italiane? Solo tre universit compaiono fra le prime 200, con Bologna al 155esimo posto, la Normale di Pisa al 168esimo e la Sapienza di Roma al 181esimo. In generale, se si considerano i piazzamenti fra le prime 100 e le prime 200, l’Italia in Europa surclassata non solo da Germania e Francia, ma anche da piccole nazioni come l’Olanda, la Svizzera, la Svezia e il Belgio.

Inglesi ancora in vetta ma su un piano inclinato

Ma a lamentare il proprio declino sono paradossalmente i britannici, nonostante il primato di Oxford: Cambridge infatti scivolata dal terzo al quinto posto e fra le prime 200 universit sono tre in meno quelle britanniche rispetto all’anno scorso. La classifica del Times Higher Education particolarmente attendibile, perch basata su ben 18 parametri in cinque grandi aree (insegnamento, ricerca, citazioni, rapporto con l’industria e proiezione internazionale) e dunque ben pi di un rapporto sulla reputazione accademica, come invece sono altre classifiche. Tuttavia l’inclusione delle universit cinesi stata criticata a Londra da esponenti del partito conservatore, che hanno fatto notare come la libert intellettuale, assente in un regime totalitario, dovrebbe essere un elemento fondamentale di valutazione.

28 settembre 2023 (modifica il 28 settembre 2023 | 11:57)

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