di Franco StefanoniDigitalizzazione, appalti integrati, procedure sotto soglia, subappalti, concessioni, revisione dei prezzi, general contractor, settori speciali, Anac. Salvini: Grande riforma. Il Pd: Colpo di spugna su sicurezza e legalit Allo scopo di fugare la cosiddetta “paura della firma”, stabilito che, ai fini della responsabilit amministrativa, non costituisce “colpa grave” la violazione o l’omissione determinata dal riferimento a indirizzi giurisprudenziali prevalenti o a pareri delle autorit competenti. In altre parole, un tentativo di mettere un freno alla cosiddetta paura della firma, ovvero il timore dei dirigenti pubblici di incorrere in violazioni di legge firmando atti amministrativi. questo uno dei punti contenuti del decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei ministri, in esame preliminare, per la riforma del Codice dei contratti pubblici (fondamentale per il decorso del Pnrr), la cui applicazione a tutti i procedimenti prevista dal prossimo 1 aprile. Gli obiettivi e i timoriProposto dalla presidente Giorgia Meloni, secondo la quale il nuovo Codice degli appalti (su cui aveva lavorato anche il governo Draghi) rappresenter un volano per il rilancio della crescita economica e l’ammodernamento infrastrutturale della nazione, e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il testo si basa su due leve cardine. La prima ha come fondamento il principio del risultato, inteso come l’interesse pubblico primario del codice. Riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione, da svolgere con massima tempestivit e migliore rapporto tra qualit e prezzo nel rispetto dei principi di legalit, trasparenza e concorrenza. Il secondo il principio della fiducia nell’azione della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici. Per Salvini: la migliore battaglia alla corruzione e al malaffare che ci possa essere, pi breve l’iter meno uffici devi girare pi rapido l’appalto pi difficile per il corrotto incontrare il corruttore. Si aiutano i piccoli comuni, si dimezzano le garanzie chieste alle imprese. Molte per le critiche. Il Pd parla di colpo di spugna su sicurezza, qualit del lavoro e legalit e di rischio criminalit nel non avere limiti al ricorso dei subappalti. Per l’associazione Libera una riforma che rischia di alimentare gli appetiti di organizzazioni criminali, corrotti e corruttori. Qui sotto le principali novit del testo. Digitalizzazione La digitalizzazione diventa un vero e proprio motore per modernizzare l’intero sistema dei contratti pubblici e l’intero ciclo di vita dell’appalto. Viene definito ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale i cui pilastri si individuano nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici, nel fascicolo virtuale dell’operatore economico, appena reso operativo dall’Autorit nazionale anti corruzione (Anac), nelle piattaforme di approvvigionamento digitale, nell’utilizzo di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici. Quel che viene proposto, inoltre, la digitalizzazione integrale in materia di accesso agli atti, in linea con lo svolgimento in modalit online delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici. previsto che tutti i cittadini abbiano la possibilit di richiedere la documentazione di gara, nei limiti consentiti dall’ordinamento vigente, attraverso l’istituto dell’accesso civico generalizzato. Infrastrutture prioritarieIl disegno di legge include l’inserimento dell’elenco delle opere prioritarie direttamente nel Documento di economia e finanza (Def), a valle di un confronto tra Regioni e governo; la riduzione dei termini per la progettazione; l’istituzione da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici di un comitato speciale appositamente dedicato all’esame di tali progetti; un meccanismo di superamento del dissenso qualificato nella conferenza di servizi mediante l’approvazione con decreto del presidente del Consiglio dei ministri; la valutazione in parallelo dell’interesse archeologico. Appalti integratiIl governo Meloni reintroduce la possibilit dell’appalto integrato senza i divieti previsti dal vecchio codice del 2016 (poi pi volte modificato). Il contratto potr quindi avere come oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilit tecnico-economica approvato. Procedure sotto la sogliaSi adottano stabilmente le soglie previste per l’affidamento diretto e per le procedure negoziate nel cosiddetto decreto semplificazioni Covid-19. In altre parole, si stabilisce il principio di rotazione secondo cui, in caso di procedura negoziata, vietato procedere direttamente all’assegnazione di un appalto nei confronti del contraente uscente. SubappaltiIl testo promosso da Meloni e Salvini introduce il cosiddetto subappalto a cascata, adeguandolo alla normativa e alla giurisprudenza europea attraverso la previsione di criteri di valutazione discrezionale da parte della stazione appaltante, da esercitarsi caso per caso. ConcessioniPer i concessionari scelti senza gara, ci sar l’obbligo di appaltare a terzi una parte compresa tra il 50 e il 60 per cento dei lavori, dei servizi e delle forniture. L’obbligo non vale per i settori speciali (ferrovie, aeroporti, gas, luce). Revisione dei prezzi confermato l’obbligo di inserimento delle clausole di revisione prezzi al verificarsi di una variazione del costo superiore alla soglia del 5 per cento, con il riconoscimento in favore dell’impresa dell’80 per cento del maggior costo. General contractorTorna la figura del general contractor, cancellata con il vecchio codice. Con questi contratti, l’operatore economico dunque tenuto a perseguire un risultato amministrativo mediante le prestazioni professionali e specialistiche previste, in cambio di un corrispettivo determinato in relazione al risultato ottenuto e alla attivit normalmente necessaria per ottenerlo. Partenariato pubblico-privato Si semplifica il quadro normativo, per rendere pi agevole la partecipazione degli investitori istituzionali alle gare per l’affidamento di progetti di partenariato pubblico-privato. Si prevedono ulteriori garanzie a favore dei finanziatori dei contratti e si conferma il diritto di prelazione per il promotore. Settori specialiMaggiore flessibilit e una pi marcata peculiarit per i cosiddetti settori speciali, in coerenza con la natura dei servizi pubblici gestiti dagli enti aggiudicatori (acqua, energia, trasporti, ecc), sono altri obiettivi a cui aspira a puntare il governo. Le norme introdotte risultano autoconclusive e quindi prive di ulteriori rinvii ad altre parti del codice. Si prevede la possibilit per le stazioni appaltanti di determinare le dimensioni dell’oggetto dell’appalto e dei lotti in cui eventualmente suddividerlo, senza obbligo di motivazione aggravata. Esecuzione Sul versante dell’esecuzione, contemplata la facolt per l’appaltatore di richiedere, prima della conclusione del contratto, la sostituzione della cauzione o della garanzia fideiussoria con ritenute di garanzia sugli stati di avanzamento. Governance e poteri dell’AnacPer fugare la cosiddetta paura della firma, appunto stabilito che, ai fini della responsabilit amministrativa, non costituisce colpa grave la violazione o l’omissione determinata dal riferimento a indirizzi giurisprudenziali prevalenti o a pareri delle autorit competenti. Si effettua il riordino delle competenze dell’Anac in attuazione del criterio contenuto nella legge delega, con un rafforzamento delle funzioni di vigilanza e sanzionatorie. Si superano le linee guida adottate dall’Autorit, attraverso l’integrazione nel Codice della disciplina di attuazione. In merito ai procedimenti dinanzi alla giustizia amministrativa, si prevede che il giudice conosca anche delle azioni risarcitorie e di quelle di rivalsa proposte dalla stazione appaltante nei confronti dell’operatore economico che, con un comportamento illecito, ha concorso a determinare un esito della gara illegittimo. Si applica l’arbitrato anche alle controversie relative ai contratti in cui siano coinvolti tali operatori. 17 dicembre 2022 (modifica il 17 dicembre 2022 | 10:22) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-17 08:49:00, Digitalizzazione, appalti integrati, procedure sotto soglia, subappalti, concessioni, revisione dei prezzi, general contractor, settori speciali, Anac. Salvini: «Grande riforma». Il Pd: «Colpo di spugna su sicurezza e legalità», Franco Stefanoni