di Silvia Turin
Il 20-30% degli studenti italiani non la fa e, a causa degli orari scolastici, il digiuno dalla sera prima rischia di durare anche 15 ore. La cattiva abitudine diventa più frequente con l’aumentare dell’età
I ragazzi che saltano la colazione prima di andare a scuola hanno un rendimento scolastico inferiore e possono soffrire di irritabilità e affaticamento.
Digiuno troppo lungo
Da tempo è nota l’importanza del primo pasto della giornata, ma forse non tutti sanno che la popolazione che risente di più della mancanza della colazione è quella scolastica: molti adolescenti, per gli orari di lezione, possono trovarsi a trascorrere a digiuno tutte le ore che vanno dalla cena al pranzo, che possono arrivare a più di 15. Ecco perché le conseguenze sul nostro organismo sono irritabilità e peggior rendimento scolastico: il cervello è in carenza di energia. Si può anche soffrire di mal di testa e vertigini. I giovani che non fanno colazione, inoltre, hanno un rischio maggiore di obesità e sovrappeso, affermano i nutrizionisti e i pediatri: arrivano al pasto successivo con una maggiore sensazione di fame e questo li porta a consumare più calorie.
I numeri in Italia
In Italia, secondo la rilevazione 2018 sui ragazzi fra gli 11 e i 15 anni del Sistema di Sorveglianza HBSC promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, c’è l’abitudine frequente a non consumare la colazione nei giorni di scuola: il 20-30% degli studenti non la fa, con prevalenze che aumentano con l’età, andando dal 20,7% degli 11 anni, al 26,4% dei 13 anni, al 30,6% dei 15 anni; tale percentuale è maggiore nelle ragazze in tutte le fasce d’età. E la tendenza, rispetto al 2014, ha subìto un lieve peggioramento.
Anche fare colazione più tardi non sembra una buona idea: il ritmo biologico (circadiano) incide molto sull’opportunità o meno di mangiare in un determinato momento. Se facciamo colazione alle undici del mattino e mangiamo alle quattro del pomeriggio, l’intero apparato digerente non è pronto a ricevere cibo.
Come fare colazione nel giusto modo
Una buona colazione al contrario si associa invece a un indice di massa corporea inferiore, a un minor consumo di grassi durante la giornata, a un apporto più adeguato di frutta, verdura (e quindi anche di fibre), a prestazioni migliori a scuola. Quali sono le scelte indicate? I liquidi sono essenziali per reidratarsi dopo il riposo notturno, inoltre, devono essere presenti tutti i nutrienti: carboidrati (pane, cereali o fette biscottate), proteine (latte o yogurth), grassi (perfetti quelli della frutta secca), sali minerali e vitamine (frutta), per un apporto calorico che dovrebbe essere pari al 20 per cento del totale delle calorie quotidiane.
4 dicembre 2022 (modifica il 4 dicembre 2022 | 08:10)
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