Lì dove basta una croce in più: quali sono i duelli  tra i big nei collegi

Lì dove basta una croce in più: quali sono i duelli  tra i big nei collegi

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di Adriana Logroscino

Di Maio contro Carfagna, Rossi e Costa a Napoli, Fiano-Rauti a Sesto San Giovanni, Cucchi-Picchi a Firenze. Tra ministri e leader di partito è sfida nella sfida

C’è una sfida nella sfida nelle urne che aprono domenica alle 7: quella che vede fronteggiarsi leader e volti noti delle forze politiche nei collegi uninominali dove vince chi ottiene anche solo un voto in più di chi arriva secondo. Niente calcoli complessi né attese spasmodiche per assicurarsi di aver raggiunto la soglia di sbarramento: uno vince, gli altri sono fuori. Regola che vale per tutti quanti non abbiano anche ottenuto il cosiddetto «paracadute»: una ulteriore candidatura, ma nel listino proporzionale, in posizione utile da garantirsi comunque l’elezione.

Attraverso il sistema uninominale saranno attribuiti 74 seggi (su 200) al Senato e 147 seggi (su 400) alla Camera. Occhi puntati sui collegi di alcune grandi città, a cominciare da Napoli , dove la sfida (per un seggio alla Camera) riguarda almeno quattro big. Due di loro sono colleghi nel governo Draghi: il ministro Luigi Di Maio, candidato per il centrosinistra, e la ministra Mara Carfagna, per il Terzo polo. Gli altri sono l’ex ministro Sergio Costa, per il M5S, e Mariarosaria Rossi, a lungo braccio operativo di Berlusconi a palazzo Grazioli, candidata per il centrodestra.

A Roma, invece, è il maxi-collegio per il Senato a vedere la sfida tra due ex alleati: è il Lazio 2, oltre un milione di elettori. Qui si riaffrontano, dopo la clamorosa rottura di agosto, Carlo Calenda, leader di Azione per il Terzo polo, ed Emma Bonino, politica di lungo corso e volto di +Europa, per il centrosinistra.

Da fronti opposti, invece, vengono le storie di Isabella Rauti, figlia di Pino, ex repubblichino e leader dell’Msi, candidata del centrodestra, e Emanuele Fiano, figlio di Nedo, sopravvissuto all’Olocausto: si contendono il collegio di Sesto San Giovanni (per il Senato).

Si professano entrambi amici gli sfidanti del collegio di Bologna (anche in questo caso per un seggio al Senato), Pier Ferdinando Casini, candidato del centrosinistra, e Vittorio Sgarbi, candidato del centrodestra. Una sfida «pop», per come è stata interpretata dai due contendenti: il critico d’arte si è fatto rappresentare come Superman in un fumetto in cui demoliva il «mezzobusto» dell’avversario. L’ex presidente della Camera, con un solido passato da democristiano, ha intonato «Bella ciao», canzone «non di sinistra ma degli italiani», ha spiegato.

Altri fronti aperti per il Senato. Nel collegio di Monza, la città della sua squadra di calcio, Silvio Berlusconi misurerà il suo gradimento. Sempre in Lombardia, ma tra Mantova e Cremona, la sfida centrodestra-centrosinistra avrà i volti di Daniela Santanché e Carlo Cottarelli. A Firenze, il centrosinistra schiera Ilaria Cucchi contro la candidata del centrodestra Federica Picchi. In Sardegna, l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, sfida per il centrodestra il rappresentante del Pd locale, Gavino Manca.

È per un seggio alla Camera, poi, che si fronteggiano nel collegio di Milano centro l’ex ministro Giulio Tremonti, centrodestra, e Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, per il centrosinistra. Ha il gusto del derby tra ex la sfida nel collegio di Giugliano, in Campania, per il Senato: vede contrapposti Mariolina Castellone, per il M5S, e Davide Crippa che rappresenta il centrosinistra, dopo aver lasciato i Cinque Stelle per Impegno civico.

Sebbene la competizione non sia altrettanto frontale, i leader si misurano sugli stessi territori alla guida dei rispettivi listini bloccati. È il caso di Giorgia Meloni (FdI) e Nicola Zingaretti (Pd) a Roma (Camera), di Enrico Letta (Pd) e Giuseppe Conte (M5S) in Lombardia (Camera). Nella stessa regione c’è anche un inedito «scontro indiretto» tra Matteo Renzi per il Terzo polo, Berlusconi per FI e il segretario leghista Matteo Salvini (Senato). In Campania, alla Camera, Conte si misura con Roberto Speranza (Pd), e con Mara Carfagna (Terzo polo).

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24 settembre 2022 (modifica il 24 settembre 2022 | 23:29)

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, 2022-09-25 05:27:00, Di Maio contro Carfagna, Rossi e Costa a Napoli, Fiano-Rauti a Sesto San Giovanni, Cucchi-Picchi a Firenze. Tra ministri e leader di partito è sfida nella sfida , Adriana Logroscino

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