Come affrontare i cambiamenti del mercato luxury sostenibile? Tre strateghi alla guida di Prada, Kering e Lvmh lo svelano

Come affrontare i cambiamenti del mercato luxury sostenibile? Tre strateghi alla guida di Prada, Kering e Lvmh lo svelano

Spread the love

di Gian Luca Bauzano

Riciclato, durevole e istruito: i nuovi codici etici ed estetici del bello desiderabile di lusso: strategie e progetti virtuosi per affrontare i veloci cambiamenti di un mercato dall’anima sempre pi sostenibile. Lo raccontano i responsabili delle scelte di tre gruppi internazionali: Marie Claire Daveu (Kering), Hlne Valade (Lvmh) e Lorenzo Bertelli (Prada)

La moda sostenibile da utopia necessaria, come stata pi volte definita per sottolineare la difficolt di cambiarne le regole in chiave green, si sta trasformando nel risultato concreto di strategie che la rendono meno impattante sull’ambiente, come sulla societ. Cambiamenti in atto, certo, ma non possono coinvolgere tutto ci che moda, in particolare la fast fashion.

Le basi concrete per ci sono, le “tre erre” di ridurre, riutilizzare e riciclare sono i cardini delle strategie; l’idea di sostenibilit come zeitgeist (definizione del Financial Times), sorta di fenomeno culturale passeggero, ora evidente che non lo sia e si tratti di esigenza concreta. E pragmatici lavorano i protagonisti del Sistema, a partire dai grandi gruppi internazionali del lusso, con progetti e strategie su lungo periodo.

I prodotti d’eccellenza dei marchi dei rispettivi portfolio sono il motore trainante del cambiamento. Lo sanno i responsabili delle strategie all’interno di questi colossi. Progettualit e risultati li hanno raccontati a Pianeta 2030 le voci di Marie Claire Daveu, responsabile della sostenibilit e affari istituzionali di Kering, Hlne Valade, direttrice sviluppo ambientale Gruppo Lvmh, e Lorenzo Bertelli, direttore della responsabilit sociale d’impresa Gruppo Prada. Di seguito alcuni stralci delle loro rispettive interviste. Il servizio completo disponibile nel link di seguito.

Fashion Pact

Marie Claire Daveu sottolinea lo sviluppo in positivo del Fashion Pact dalla sua nascita nel 2019 per volont di Franois-Henri Pinault, patron del Gruppo. Da 32 siamo passati a 75 ceo membri, pari a 200 marchi fashion in 17 nazioni del mondo.Recente il lancio del protocollo Cvppa, Collective virtual power purchase agreeemen per l’utilizzo di energia rinnovabile.

Circolarit

Hlne Valade: Poter rendere desiderabile ci che durevole, uno dei traguardi a cui guardiamo. Cambiando i codici ci si pu riuscire. Un insieme di possibilit interessanti per realizzare circolarit tra le maison del Gruppo. La piattaforma Nona Source: rivende i tessuti in giacenza ad altre Maison di moda di Lvmh.

Durevolezza del prodotto

Lorenzo Bertelli: Convinto della necessit di lavorare in sinergia tra realt a volte differenti. Importante raggiungere un risultato comune e virtuoso. La durevolezza di un prodotto oggi la chiave fondamentale per poter guardare al domani. Andare oltre il concetto di riciclo, bench consenta ottimi risultati, spiega Bertelli, citando la collezione Prada Re-Nylon, in nylon rigenerato da riciclo di materiali plastici recuperati negli oceani .

19 febbraio 2023 (modifica il 19 febbraio 2023 | 16:34)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.