Tra i tanti elettrodomestici stipati in cucina molti di noi hanno anche un estrattore. È ora di tirarlo fuori e usarlo per preparare succhi di frutta colorati, bevande salutari con cui fare uno spuntino e basi per cocktail – anche analcolici, i mocktail -. Se uno dei motivi per cui avete smesso di usare l’estrattore sono i tanti scarti che si producono, niente paura: vi spieghiamo come fare per non buttarli e renderli protagonisti di piatti buoni e salutari.
Che cosa sono gli estratti
Sono dei succhi ottenuti con un estrattore, uno strumento che spreme frutta e verdura a freddo, così da non alterare i valori nutritivi dei vegetali. Oltre a essere freschi, dissetanti e buoni, gli estratti contengono moltissima acqua che aiuta a mantenere la corretta idratazione del corpo e sono un concentrato di vitamine, sali minerali e in generale micronutrienti importanti per salute e benessere. Non contengono, però, fibre, che sono contenute nella polpa della frutta e della verdura, quella che resta nell’apparecchio.
Differenza tra un estratto e un centrifugato
Nel linguaggio comune usiamo spesso questi termini come sinonimi. I centrifugati, al contrario degli estratti, frullano molto finemente frutta e verdura e ne ricavano poi il succo passando la polpa sminuzzata in un setaccio. Questo processo potrebbe, però, scaldare i vegetali. I centrifugati, inoltre, solitamente contengono anche una parte di fibre.
Come preparare un estratto di frutta e verdura
Dopo aver scelto la frutta e la verdura da usare nel vostro estratto, lavatela accuratamente con abbondante acqua fredda. Mondatela, scartando le bucce troppo dure (come ad esempio quella dell’ananas), semi troppo grandi come quelli di pesche e albicocche, piccioli e foglie. Tagliate poi la frutta in pezzettoni di 3-4 cm, mentre sarebbe meglio ridurre in porzioni più piccoli gli ortaggi fibrosi, come il sedano.
Una volta che tutti gli ingredienti sono pronti potete procedere con l’estrazione: partite dalla frutta e dalla verdura meno succosa, come lo spinacino ad esempio, per poi terminare con quella a maggior contenuto d’acqua come melone o anguria. Finito con questo passaggio, eliminate la polpa rimasta nell’elettrodomestico e tenetela da parte, sciacquate, infine, le parti interne semplicemente con dell’acqua calda. Bevete subito il vostro estratto per non farlo annerire.
Quali ingredienti scegliere
Potete mescolare frutta e verdura di diversi colori oppure optare per un estratto “tono su tono”. Asparagi, broccoli, carciofi, cetrioli, insalata come rucola o spinacino fresco, ma anche kiwi, cavolo nero e zucchine possono essere gli ingredienti verdi del vostro estratto. Per i vegetali rossi optate per pomodori, fragole, peperoni, melagrana, ciliegie o anguria, mentre per i toni del giallo-arancio ci sono gli agrumi (a cui volendo potete anche lasciare la buccia se non trattata), pesca, melone, ananas e carote. Fichi, frutti di bosco, prugne, uva, barbabietole sono ingredienti del gruppo blu-viola, cavolfiori, finocchi, mele e pere, invece, possono essere usati per un estratto sui toni del bianco. Non dimenticatevi anche erbe fresche, come menta o basilico, oppure radici come zenzero e curcuma: potrebbero sorprendervi abbinati alla frutta.
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21 aprile 2022 | 11:42(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-04-23 06:17:00, Ecco tutte le indicazioni per preparare in casa una bevanda gustosa, salutare e colorata, Alessia Calzolari