Come si vota (senza errori) alle elezioni del 25 settembre

Come si vota (senza errori) alle elezioni del 25 settembre

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di Renato Benedetto

Come votare il 25 settembre senza rischiare l’annullamento della scheda? Si può andare al seggio con il proprio cane? E se si sbaglia, cosa fare? Le istruzioni per non fare errori

Mettete una croce sopra, una sola: tracciate un solo segno sulla scheda. È questo il primo consiglio per votare senza rischiare che la scelta sia annullata. Ecco tutto quello che serve sapere per votare (senza sbagliare).

Seggi aperti domenica 25 settembre dalle 7 alle 23, oltre 50 milioni di cittadini sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo Parlamento (in Sicilia anche per le Regionali). Scheda rosa per la Camera, gialla per il Senato: quest’anno, per la prima volta, i diciottenni potranno votare, oltre che per la Camera, anche per il Senato. La mascherina non è obbligatoria, ma il ministero comunque la raccomanda.

La scheda

Sulla scheda trovate i simboli dei partiti e, accanto, le liste dei candidati di ciascuna formazione per la parte proporzionale. A ciascun parito, o coalizione (liste raggruppate in un’alleanza), è collegato un candidato per la parte uninominale.

Circa un terzo dei parlamentari è scelto, appunto, nei collegi uninominali: è una sfida diretta, passa solo un candidato, quello che ottiene più voti, anche uno più degli altri. Due terzi sono eletti invece con sistema proporzionale (i seggi sono ripartiti in base alle percentuali ottenute dai partiti) attraverso listini bloccati. (Qui, con il TrovaCollegio, potete vedere quali sono i candidati nel vostro collegio)

Un voto solo

In realtà, però, questa distinzione, quando si è nella cabina, non conta: l’elettore ha a disposizione un solo voto. Uno per la Camera e uno per il Senato. Stop. Per questo, per non sbagliare e non rischiare che il voto sia annullato, basta tracciare una croce per ogni scheda. Tenendo conto che le modalità di voto sono sostanzialmente due:

Tracciando la «x» sul simbolo, il voto va alla lista e al candidato all’uninominale collegato. Si può tracciare un secondo segno anche sul nome dell’uninominale, sì, ma non fa differenza.

Tracciando la «x» sul candidato dell’uninominale, il voto va anche alla lista. O alle liste, se in coalizione: sarà suddiviso tra queste in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Certo, è possibile anche barrare sia un simbolo che il nome del candidato all’uninominale collegato, ma il secondo segno è superfluo, quindi perché rischiare?

L’importante è ricordare che non è ammesso il voto disgiunto: non è possibile cioè scegliere una lista e, insieme, un candidato all’uninominale non collegato. Il voto verrebbe annullato.

I listini sono bloccati: non si possono esprimere preferenze, non fate altri segni sulla scheda.

Un’osservazione banale, ma fate attenzione: quando votate, non mettete le schede una sopra l’altra, per evitare che il segno tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.

Lo sbarramento

Non entrano in Parlamento le liste che, a livello nazionale, non ottengono almeno il 3% dei voti (ma se ottengono almeno l’1% i voti vanno alla coalizione e non dispersi).

Lo spoglio

Lo spoglio inizierà alle 23, quando si conoscerà l’affluenza. Si parte dal Senato; a seguire la Camera; poi, dalle 14 di domani, la Sicilia. Corriere.it lo seguirà in diretta, fino ai risultati completi che arriveranno, con ogni probabilità, quando è già mattina.

Il tagliando antifrode

Usciti dalla cabina, non bisogna subito inserire la scheda nell’urna. Va consegnata al presidente del seggio, che dovrà prima staccare il «tagliando antifrode». È un codice che identifica la scheda: il presidente del seggio ne prende nota prima di consegnarla all’elettore e poi, prima che il foglio finisca nell’urna, guarda che coincida. Per evitare il voto di scambio, che spesso si nutre con schede «esterne» già compilate. Il tagliando, dopo il controllo, è staccato per rispettare la segretezza del voto. Sempre per rispettare la segretezza del voto e tutelarne la libertà – è bene ricordare – è vietato portare lo smartphone nella cabina, così da non cedere alla tentazione di scattare una foto.

E se comunque si sbaglia…

Se vi siete accorti di aver fatto un errore

, sulla scheda, e volete porvi rimedio, non fate correzioni a matita. Di alcun tipo: qualsiasi segno che non sia il voto porta all’annullamento della scheda. È possibile chiederne una nuova al presidente del seggio, che cestinerà la vecchia tra le «deteriorate» mentre voi potete rientrare nella cabina.

Al seggio con il cane?

Nella cabina, prevede la norma, si deve stare da soli: si fa eccezione solo in casi di «voto assistito», mentre genitori anziani e figli minorenni non sono ammessi. E i cani? Un divieto espresso non c’è, in teoria nulla vieta di entrare al seggio col quattro zampe al guinzaglio, ma l’ultima parola spetta al presidente: è lui che eventualmente potrebbe opporsi.

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25 settembre 2022 (modifica il 25 settembre 2022 | 07:14)

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, 2022-09-25 05:14:00, Come votare il 25 settembre senza rischiare l’annullamento della scheda? Si può andare al seggio con il proprio cane? E se si sbaglia, cosa fare? Le istruzioni per non fare errori, Renato Benedetto

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