Commissione Ue: «Riconoscere i  genitori gay in tutti i Paesi per l’interesse dei bambini»

Commissione Ue: «Riconoscere i genitori gay in tutti i Paesi per l’interesse dei bambini»

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Tutti i bambini e le famiglie godranno dei diritti derivanti dalla genitorialit ai sensi del diritto nazionale in tutti gli Stati membri, una volta che la loro genitorialit sia stata stabilita in uno Stato membro. Ursula von del Leyen: Sono orgogliosa

Per ora, si tratterebbe di una proposta di regolamento, ma se passasse potrebbe trattarsi di una rivoluzione tutta europea. I genitori dello stesso sesso e i loro figli dovrebbero essere riconosciuti come una famiglia in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. uno dei principi al centro della proposta di regolamento presentata oggi dalla Commissione Ue per armonizzare le norme di diritto internazionale privato sulla genitorialit.

Tutti i bambini dovrebbero avere gli stessi diritti indipendentemente da come sono stati concepiti o nati e dal loro tipo di famiglia. La proposta di oggi mira a garantire che i diritti fondamentali dei minori non siano messi a rischio in situazioni transfrontaliere all’interno dell’Unione europea e include il riconoscimento della genitorialit di un bambino con genitori dello stesso sesso. Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, nella conferenza stampa di presentazione del regolamento sul riconoscimento della genitorialit di un bambino sancita da uno Stato membro come tale in tutta l’Ue. Grazie alle nuove norme, tutti i bambini e le famiglie godranno dei diritti derivanti dalla genitorialit ai sensi del diritto nazionale in tutti gli Stati membri, una volta che la loro genitorialit sia stata stabilita in uno Stato membro, ha aggiunto Reynders.

Ursula von der Leyen ha commentato in un tweet: Sono orgogliosa delle nuove norme che presentiamo oggi sul riconoscimento della genitorialit nell’Ue. Vogliamo aiutare tutte le famiglie e i bambini in situazioni transfrontaliere. Perch se sei genitore in un paese, sei genitore in ogni paese.

In Europa

Sarebbe un importante passo avanti per quello che riguarda i diritti delle famiglie Lgbtq+, anche perch la mappa dei diritti, in Europa, cambia enormemente da stato a stato. Per esempio, in Paesi come Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Ungheria, non viene riconosciuta nessuna forma di unione tra coppie di persone dello stesso sesso, ancora meno vengono riconosciute le famiglie arcobaleno. Un regolamento come questo imporrebbe a Paesi come l’Ungheria di Viktor Orbn a un primo passo avanti. Per quanto riguarda invece la cosiddetta stepchild adoption — ovvero l’adozione del figlio biologico dell’altro partner/coniuge o partorito dall’altra coniuge/partner dell’unione civile, anche all’interno di coppie di persone dello stesso sesso — gli Stati dell’Ue che l’hanno gi introdotta nel loro ordinamento sono Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svezia. L’Italia, dunque, ha una legge sulle unioni civili, ma non sulle adozioni, nonostante il monito della Corte Costituzionale, che nella primavera del 2021, in una sentenza, aveva chiesto con forza alla politica di tutelare i diritti dei figli delle coppie dello stesso sesso.

7 dicembre 2022 (modifica il 7 dicembre 2022 | 15:40)

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, 2022-12-07 13:48:00, Tutti i bambini e le famiglie godranno dei diritti derivanti dalla genitorialità ai sensi del diritto nazionale in tutti gli Stati membri, una volta che la loro genitorialità sia stata stabilita in uno Stato membro. Ursula von del Leyen: «Sono orgogliosa», Redazione Online

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