Compensi accessori, il ritardo dei pagamenti sta creando caos in tutte le scuole di Italia. A settembre prof e Ata avranno quanto dovuto

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Sono tantissimi i docenti che si stanno chiedendo come mai i compensi accessori dell’anno scolastico 2022/2023, destinati ai docenti e personale Ata delle scuole italiane, non sono stati pagati nemmeno con il cedolino di agosto. Abbiamo chiesto spiegazioni ad alcuni dei Segretari Generali Nazionali dei maggiori sindacati della scuola, per capire i motivi di questo ritardo e soprattutto per conoscere quando ci saranno le risorse economiche nelle casse delle scuole per pagare i compensi accessori di prof e personale Ata.

CISL Scuola chiede di erogare le risorse del Mof alle scuole

La Segretaria Generale Nazionale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, ci dà una spiegazione tecnica dei motivi che non hanno consentito, ancora con il cedolino di agosto, di pagare i compensi accessori con il fondo di istituto. La leader della CISL Scuola dichiara: “Il ritardo di erogazione delle risorse del mof è dovuto allo sblocco dei 300 milioni di euro che sono stati contrattati per la rpd docente nel nuovo ccnl sottoscritto il 14 luglio 2023.
Fino a tale data gli organi di controllo de mef non hanno potuto registrare il ccni del Mof, registrazione che ora è in corso”.
Tutto questo, conclude Ivana Barbacci, “per dire che il ritardo non deriva da negligenze, ma dalla sovrapposizione delle tempistiche tra l’ipotesi di ccnl e la registrazione del ccni sul MoF.
Come sindacato stiamo premendo per accellerare i tempi e consentire l’erogazione delle risorse alle scuole entro agosto, al massimo i primi di settembre”.

D’Aprile (UIL Scuola): è grave il ritardo del pagamento dei compensi accessori di prof e Ata

Il Segretario Generale Nazionale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, fa presente di avere fatto formale richiesta, nei primi giorni del mese di agosto 2023, di informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito, richiedendo al Capo di Gabinetto e al Capo Dipartimento del Ministero i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto

A fronte di una situazione di grave crisi economica che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, specifica D’Aprile, è davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

Il Segretario generale della UIL Scuola Rua nazionale, conclude la sua dichiarazione specificando che: “in data 11 luglio 2023, le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca hanno sottoscritto il CCNI relativo al FMOF per l’a.s.2022/23 portando a compimento il percorso avviato il 26 aprile con la firma dell’ipotesi di contratto integrativo. Ci saremmo aspettati il pagamento delle spettanze entro il mese di agosto, ma a quanto pare nel cedolino di agosto non c’è cenno del pagamento dei compensi accessori. Continueremo nella linea di pretendere al più presto l’erogazione del Fondo del MOF 2022-2023 alle scuole e l’immediato pagamento delle spettanze dovute ai docenti e al personale Ata.”

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