Inviato da Francesca Viganò – In quanto membro di un comitato di circa 3000 docenti, costantemente in crescita vorrei portare l’attenzione sul seguente problema di perequazione e giustizia.
Premesso che col recente D.L. 36/2022 convertito in Legge 79/2022 è stato riconosciuto il diritto per gli idonei del Concorso docenti Ordinario 2020 di essere inseriti in una graduatoria di merito come era accaduto per i precedenti Concorsi Ordinari dato che, con evidente sperequazione, ciò non era stato previsto per il concorso Ordinario in oggetto.
Le graduatorie di merito, stilate al termine delle procedure concorsuali, hanno però validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse, perdendo efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo e comunque alla scadenza del predetto biennio (art. 7/1 del D.lgs. 59/17).
È giusto, quindi, che gli idonei al ruolo del Concorso Ordinario, godano dello stesso trattamento riservato agli idonei degli anni passati, che hanno sempre goduto di un prolungamento di validità delle graduatorie di merito.
Ricordiamo un breve excursus dei provvedimenti applicati alle graduatorie di merito dei precedenti Concorsi Ordinari:
– gli idonei del 1999, a suo tempo, furono inseriti nelle GAE ( graduatorie ad esaurimento) .
– gli idonei del 2012 furono assunti con un Piano Nazionale
– gli idonei del 2016 si sono stati inseriti in coda alle Graduatorie del Concorso Straordinario 2018. Le graduatorie del Concorso 2016, difatti, avevano inizialmente (comma 113 della legge 107/2015) validità triennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse. Il succitato termine di validità è stato poi prorogato per un altro anno dalla legge di bilancio 2018 e di un ulteriore anno con il Decreto Scuola 126/2019 convertito con modificazioni nella legge 159 del 20 dicembre 2019, pertanto hanno di fatto validità quinquennale.
Essendo evidente la sperequazione di trattamento rispetto ai docenti dei precedenti Concorsi, i docenti idonei non vincitori chiedono agli organi competenti un intervento celere affinché sia riconosciuto il diritto di assunzione a tempo indeterminato di tutti gli Idonei del Concorso docenti Ordinario infanzia/primaria D.D. 498/2020 e secondaria D.D. 499/2020 attraverso una graduatoria ad esaurimento e senza limite di validità, che, tramite scorrimento, garantisca il meritato ruolo a tutti gli idonei.
Chiedono inoltre che non vengano banditi concorsi per quelle classi di concorso le cui preesistenti graduatorie di merito non siano già esaurite.
Chiedono infine che il concorso Straordinario Bis non prevarichi il concorso Ordinario nell’assegnazione delle cattedre di ruolo a tempo indeterminato, come di fatto pare stia accadendo se si considerano alcuni emendamenti recentemente proposti che tutelano solo i partecipanti la procedura “Straordinario Bis” trascurando completamente gli idonei del Concorso Ordinario già immessi nelle Graduatorie di merito.
Tra i partecipanti idonei del Concorso Ordinario c’è una fitta percentuale di precari storici. Concedere una Graduatoria di merito anche agli idonei dello Straordinario Bis significherebbe infoltire ulteriormente di idonei le graduatorie di merito (che diventerebbero interminabili) e deprezzare il Concorso Ordinario che, a differenza dello Straordinario bis, può vantare graduatorie di merito composte solo da idonei che hanno DI FATTO superato tutte le prove concorsuali (in molti casi tre prove di cui una pratica della durata variabile dalle tre alle 8 ore), con un tasso di superamento del 10% circa rispetto ai partecipanti. Nel concorso Straordinario Bis, invece, non è indicata nemmeno una soglia di voto minimo per il superamento della unica prova (ovvero non era contemplata la bocciatura), per cui anche solo approvare una Graduatoria di merito per il Concorso Straordinario Bis sarebbe una pura forzatura.
Molti docento che hanno partecipato al concorso Straordinario Bis sono in realtà docenti che non hanno superato il concorso Ordinario. Ricordiamo inoltre che il Concorso Ordinario è gia abilitante per tutti gli idonei che hanno superato le prove concorsuali a differenza dello Straordinario Bis che è invece semplicemente un concorso finalizzato alla stabilizzazione dei precari con abilitazione possibile (previo superamento di un percorso formativo autofinanziato dai partecipanti) solo per i partecipanti che hanno un punteggio tale da rientrare nei posti messi al bando. Tutti gli altri partecipanti al Concorso Straordinario bis non hanno di fatto nessuna abilitazione in atto , per cui renderli parte di una graduatoria di merito finalizzata al ruolo sarebbe un’ingiustizia nei confronti degli idonei che fanno parte della Graduatoria di merito del Concorso Ordinario, i quali invece risultano già abilitati ed hanno superato tutte le prove di una procedura concorsuale a tutti gli effetti, e quindi meriterebbero una Graduatoria ad esaurimento.
Alla luce del fatto che la nuova denominazione dal M.I.U.R. “MInistero dell’ Istruzione e del Merito” dovrebbe in effetti tutelare il merito in tutte le sue forme, è di importanza vitale che vengano tutelati, nel tempo, i diritti acquisiti di chi ha superato tutte le prove del Concorso Ordinario 2020 in oggetto (compreso il diritto all’assunzione a tempo indeterminato), facendo in modo che le graduatorie di merito non scadano. Il merito non può avere scadenza.
Si rimanda inoltre alla seguente petizione inerente l’oggetto di cui sopra: