Concorsi scuola: con i bandi DDG n. 2575 e n. 2576 del 6 dicembre 2023 si è dato avvio alla procedura di reclutamento prevista dal PNRR. Le prime assunzioni in ruolo saranno possibili già dal 2024/25, se le graduatorie saranno pubblicate in tempo utile. Una parte importante, e nuova, riguarda la riserva del 30% dei posti per chi ha svolto tre anni di servizio. Ecco le indicazioni specifiche.
La riserva del 30% dei posti: i numeri per classe di concorso/posto insegnamento
I due bandi rispettivamente per la scuola secondaria e la scuola di infanzia /primaria presentano l’allegato 1
Allegato 1 secondaria – Allegato 1 infanzia primaria –
Nell’allegato 1 sono indicati i posti disponibili per ogni classe di concorso /posto di insegnamento per regione e accanto, il numero di posti per la riserva del 30%.
Ricordiamo che il Ministero dovrà aggiornare il numero dei posti con l’integrazione degli oltre 14mila posti, per i quali ha già ricevuto autorizzazione.
Chi ha diritto alla riserva dei posti del 30%
La norma inserita nei Regolamenti afferma “I bandi prevedono una riserva di posti, pari al 30 per cento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
La riserva di cui al comma precedente vale in un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico”
Nello specifico:
- è prevista una riserva di posti, pari al 30%, nei bandi pubblicati a decorrere dell’entra in vigore della succitata legge n. 106/2021;
- la riserva del 30% si applica per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto;
- sono beneficiari della riserva gli aspiranti che, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, abbiano svolto presso le scuole statali un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti;
- uno dei tre anni di servizio deve essere specifico, ossia svolto per la classe di concorso o tipologia di posto per cui si partecipa al concorso e si beneficia della riserva;
- è valido solo il servizio nelle scuole statali;
- i tre anni scolastici si computano secondo quanto previsto dall’art. 11/14 della legge n. 124/99;
- la riserva vale in una sola regione;
- la percentuale di posti riservati si calcola con arrotondamento per difetto;
- la riserva si applica, solo se il numero di posti banditi per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto sia pari o superiore a quattro.
Vuoi prepararti con noi?
La nostra offerta formativa
La risposta ai quesiti a [email protected]
Serve l’anno di servizio specifico
Sto compilando la domanda per il concorso straordinario TER e vorrei una delucidazione in merito:
Sto facendo domanda per la classe di concorso A027. Ho maturato 4 anni nelle scuole statali ma non ho mai insegnato per la A027. Nel caso di superamento delle prove, la riserva dei posti del 30% è applicata anche nel mio caso?
La risposta è negativa. Serve l’anno di servizio specifico. Almeno uno, gli altri due possono essere svolti anche in altro grado. Concorso docenti 2023, utili per riserva dei posti anche un anno di servizio specifico e 2 in altro grado. In tanti hanno il requisito, ma ci si ferma al 30% [VIDEO]
Io ho svolto già da 4 anni e anche attualmente sto svolgendo servizio negli istituti scolastici statali il ruolo di Tecnico AT (ar01) questo può essere valido per la riserva del 30% di posti?
La risposta è negativa perché manca il servizio specifico per la classe di concorso per la quale si concorre.
Il titolo di accesso non pregiudica la partecipazione alla quota di riserva
Seguendo un vostro webinar mi è sembrato di capire che bisogna fare una scelta sul titolo di accesso, se si è in possesso sia dei 24 cfu sia dei tre anni di servizio presso la scuola statale, di cui uno specifico nella classe di concorso, per poter accedere alla riserva dei posti del 30%. Il mio sindacato, però, mi ha riferito che a prescindere dal titolo di accesso, se si posseggono i tre anni di servizio si accede alla riserva. Pertanto, avendo entrambi i requisiti ed essendo ancora in dubbio, vorrei chiedere quale titolo di accesso bisogna dichiarare per accedere alla riserva.
La riserva dei posti non dipende dal titolo di accesso, altrimenti tutti i candidati con laurea + 24 CFU ne sarebbero automaticamente esclusi.
La scelta del titolo di accesso avrà ripercussioni sul percorso abilitante (30 o 26 CFU) da seguirei successivamente. Ne abbiamo parlato in questo articolo
La compilazione della parte riservata ai titoli di servizio invece può essere compilata anche da chi accede con titolo diverso dai 3 anni di servizio, per concorrere alla quota riservata dei posti.
Vorrei sapere in che modo si accede alla riserva per i triennalisti. In particolare:
1) vi si accede di diritto essendo parte di una graduatoria (ad esempio se uno è un docente abilitato in prima fascia)?
No, la riserva del 30% non è una graduatoria a parte. Fa parte della graduatoria del concorso
2) vi si accede solo se ci si iscrive e si supera il concorso?
Esatto. Bisogna superare le prove per accedere ai posti riservati. Superate le prove possono verificarsi due circostanze: per punteggio (di prove + titoli) ci si colloca già in graduatoria tra i vincitori oppure si “scala” la graduatoria grazie all’accesso alla riserva, se si rientra nei posti disponibili. Ma la base è “vincere il concorso”.
3) in che modo sono gestite le priorità di accesso tra uno che ha tre annualità e uno senza?
Se la graduatoria prevede 4 posti e 1 per la riserva del 30%, i primi 3 in graduatoria vincono indipendentemente dal servizio o meno, il quarto accede perché scatta la riserva (e grazie al servizio scavalca un collega che magari ha avuto un punteggio più alto nella somma tra prove e titoli).
In merito al concorso ho letto il vostro approfondimento sul servizio senza titolo per la riserva del 30% per il concorso.
Il servizio senza specializzazione sul sostegno (sul grado dove il titolo è posseduto) non è menzionato nella casistica da voi proposta per “servizio senza titolo”.
Deduco dunque che ad esempio nel mio caso: concorso primaria posto comune: posso caricare tra i servizi per la riserva 30% 2 annualità su posto comune e una su sostegno (senza specializzazione da incrociate). In quanto nel mio caso è un servizio prestato senza specializzazione ma con titolo.
Il servizio da graduatorie incrociate è un servizio utile per raggiungere i 3 anni di servizio utili per l’accesso alla riserva del 30%.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
Fonte originale dell’articolo:
Altro qui:
Concorsi scuola 2023, la riserva di posti del 30%. Come si accede, serve un anno di servizio specifico e superare il concorso
La pagina Feed Rss che ha generato l’articolo:
https://www.orizzontescuola.it/feed/