Presentata ai sindacati la BOZZA delle disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno. Ecco cosa si prevede.
Il concorso sarà indetto annualmente su base regionale, per i posti vacanti e disponibili nell’anno scolastico successivo a quello di espletamento delle prove.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito l’informativa sui decreti ministeriali che fungeranno da regolamento per i prossimi concorsi. I testi dovranno essere sottoposti al vaglio del CSPI
Requisiti di accesso
I requisiti di accesso devono essere in possesso entro la data di scadenza della presentazione della domanda
Fase transitoria fino al 31 dicembre 2024
Fino al 31 dicembre 2024 gli ITP possono partecipare ai concorsi con il solo diploma di scuola secondaria di II grado.
Fino al 31 dicembre 2024, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, la partecipazione al concorso è consentita a coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale.
Fino al 31 dicembre 2024 sono altresì ammessi a partecipare coloro i quali, entro il 31 ottobre 2022, abbiano conseguito i 24 CFU/CFA del DM 616/2017.
In ogni caso sono ammessi i docenti con tre anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui almeno uno specifico.
Posti di sostegno
Titolo di specializzazione conseguito ai sensi del Decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
N.B. Sono ammessi con riserva sia per posto comune che sostegno coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
Ecco i primi due concorsi, presto banditi
La prima procedura concorsuale è bandita per posti comuni e per posti di sostegno.
Primo concorso: requisiti di accesso
Posti comuni
- laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
- diploma per ITP
- 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
- laurea + 24 CFU
Posti di sostegno
Si partecipa con il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa del riconoscimento)
I candidati che superano le prove dovranno conseguire i CFU mancanti per il conseguimento dell’abilitazione.
Secondo concorso
Subito dopo l’attivazione dei percorsi universitari da 30/60 CFU il Ministero potrà bandire un secondo concorso della fase straordinaria.
I candidati possono partecipare anche con riserva di conseguimento del titolo di accesso alla procedura qualora, entro il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale, siano iscritti al percorso universitario e accademico per l’acquisizione dei 30 CFU/CFA.
Concorso ordinario a regime
Il candidato deve essere in possesso congiuntamente dei seguenti titoli
a. laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato nelle specifiche classi di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente +
b. abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Per i posti di ITP insegnante tecnico pratico
a. Laurea, diploma AFAM di I livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato nelle specifiche classi di concorso +
b. abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
La partecipazione è comunque consentita a coloro che, fermo restando il possesso del titolo di studio necessario con riferimento alla classe di concorso, nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre, valutati come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
Come si svolgono i primi due concorsi
È prevista prova scritta + prova orale + valutazione dei titoli.
La prova scritta è computer-based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto, per una durata pari a 100 minuti. La prova è composta di 50 quesiti, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico + conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
I quesiti sono così distribuiti
- dieci quesiti di ambito pedagogico;
- dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Per i posti di sostegno: 40 a quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità + inglese B2 + competenze digitali.
Posti comuni e di sostegno: 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale per i posti di sostegno valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale ha una durata massima complessiva di 45 minuti.
Prova si supera con almeno 70/100
Il punteggio massimo è di 250 punti, di cui max 100 per la prova scritta, max 100 per la prova orale e max 50 per i titoli.
Ciascuna prova è superata dai candidati che conseguano il punteggio non inferiore a 70 punti.
Graduatoria di merito
La graduatoria comprende solo i vincitori, per ogni classe di concorso e per il sostegno, compilata sulla base della somma dei punteggi riportati nelle prove e nella valutazione dei titoli.
I vincitori sono coloro che, avendo superato tutte le prove, si collocano nel numero dei posti banditi.
La graduatoria potrà essere integrata per coprire i posti delle eventuali rinunce.
La graduatoria prevede una riserva 30% dei posti per docenti che entro la data di presentazione della domanda potranno vantare tre anni di servizio negli ultimi dieci, anche non continuativi, svolti nella scuola statale di cui uno specifico.
Il commento dei sindacati
La Flc Cgil ha sottolineato l’importanza della tutela dei docenti dei concorsi ordinari 2020, chiedendo una revisione delle graduatorie vigenti per evitare la convocazione di un nuovo concorso laddove esistano graduatorie di idonei. La Flc Cgil proporrà emendamenti al DL PA bis, per permettere ai docenti con almeno 3 anni di servizio di beneficiare di una quota di accesso ai corsi abilitanti superiore al 40% attualmente previsto. Leggi tutto
Per la UIL: accelerare con le immissioni in ruolo e tutelare idonei 2020. Calmierare i prezzi dei prossimi corsi abilitanti e consentire l’accesso, senza numero chiuso e senza selezione in ingresso, anche ai docenti in possesso di tre anni di servizio. Leggi tutto
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