Concorso Dirigenti Scolastici, ecco la TABELLA di valutazione dei titoli: max 30 punti, ma tante differenze rispetto alla bozza

Concorso Dirigenti Scolastici, ecco la TABELLA di valutazione dei titoli: max 30 punti, ma tante differenze rispetto alla bozza

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La Tabella di valutazione dei titoli del concorso per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica è stata pubblicata, insieme al Regolamento, nella Gazzetta ufficiale del 22 dicembre 2022. La tabella valuta i titoli per un massimo di 30 punti in totale, tra quelli culturali e quelli di servizio e professionali. Atteso il bando per la presentazione delle domande.

REGOLAMENTO

Requisiti partecipazione

I requisiti richiesti per la partecipazione al concorso Dirigenti Scolastici sono i seguenti:

  1.  appartenere al personale docente delle istituzioni scolastiche statali ovvero al personale educativo delle istituzioni educative statali;
  2. essere assunto con contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  3. essere stato confermato in ruolo (quindi con anno di prova superato);
  4. essere in possesso di una delle seguenti lauree:
  • laurea magistrale;
  • laurea specialistica;
  • diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999;
  • diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
  • aver svolto 5 anni di servizio
  • essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.

N.B. I titoli di studio  conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.

Entro quando è necessario essere in possesso dei titoli di accesso

Entro la data di scadenza di presentazione della domanda di partecipazione, che non conosciamo ancora. Questo è particolarmente importante per la possibilità di poter considerare, nel conteggio, anche l’anno scolastico 2022/23.

Precisazioni sui cinque anni di servizio utili per l’accesso

Relativamente ai cinque anni di servizio richiesti precisiamo quanto segue:

  • il servizio può essere stato svolto a tempo sia indeterminato che determinato;
  • in caso di servizio svolto a tempo determinato, lo stesso si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale;
  • il servizio di ruolo si considera valido soltanto se effettivamente prestato, con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica;
  • il servizio è valido solo se prestato nelle scuole statali (no paritarie)

N.B. Ai fini dell’ammissione al concorso, si considera valido soltanto il servizio di ruolo effettivamente prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, restando fermo quanto
previsto al comma 3 circa la validità del servizio prestato anche prima della stipula del contratto a tempo indeterminato.

In ogni caso I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di carenza degli stessi, l’USR responsabile della procedura dispone l’esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale.

Articolazione concorso

Il concorso si articola in:

  • eventuale prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso) Quando e come si svolge, chi è esonerato
  • prova scritta
  • prova orale
  • valutazione dei titoli

Domanda

Non sono ancora note le date per la presentazione delle domande: per queste bisognerà attendere la pubblicazione del bando. I dettagli

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ECCO LA TABELLA A, di valutazione dei titoli 

La valutazione dei titoli è prevista per i soli candidati che superano la prova orale.

Ai sensi della tabella A, allegata al DM (regolamento) che disciplina il concorso, sono valutabili i titoli:

  • culturali
  • di servizio e professionali

Ai titoli può essere attribuito un punteggio massimo di 30 punti.

La commissione procede all’attribuzione del punteggio per i titoli, sulla base delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso.

Valutati i titoli, si procede alla redazione della graduatoria di merito, in cui vanno inseriti i soli candidati vincitori, ossia coloro che rientrano nei posti banditi, sulla base della somma del punteggio conseguito nella prova scritta, nella prova e nella valutazione dei titoli.

Titoli culturali:

A1. Diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea magistrale, laurea specialistica, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso alla procedura dichiarato con l’istanza di partecipazione. Per ciascun titolo Punti 2 (Aggiornamento 23/12/22: nella tabella allegata al DM pubblicato in GU, il punteggio è stato incrementato, essendo pari a p. 2,50)

A2. Laurea triennale, diploma accademico di I livello, qualora non costituisca titolo di accesso alla laurea magistrale o specialistica o al diploma accademico di II livello di cui al punto precedente o indicati quale titolo di ammissione alla procedura. Per ciascun titolo Punti 1

A3. Dottorato di ricerca; diploma di perfezionamento equiparato per legge o per statuto e ricompreso nell’allegato 4 del DM n. 42/2009. Per ciascun titolo Punti 3

A4. Abilitazione scientifica nazionale a professore di I o II fascia di cui all’articolo 16 della legge n. 240/2010. Per ciascun titolo Punti 1,50 (Aggiornamento 23/12/22: nella tabella allegata al DM pubblicato in GU, il punteggio è stato incrementato, essendo pari a p. 3)

A5. Per attività di ricerca scientifica svolta per almeno un biennio sulla base di assegni, ai sensi dell’articolo 51, comma 6, della legge n. 449/1997, ovvero dell’articolo 1, comma 14, della legge n. 230/2005 ovvero dell’articolo 22 della legge n. 240/2010 ovvero di attività equiparabile svolta presso istituzioni accademiche estere, sono attribuiti complessivamente Punti 1,50
Si valuta un solo contratto

A6. Per ogni borsa di studio conseguita a seguito di pubblico concorso indetto da Università, Istituzioni AFAM, C.N.R. ed Enti pubblici di ricerca ovvero per Istituzioni estere equiparabili, ed usufruita per almeno un biennio, purché diverse rispetto a quelle di cui al punto A.3 Punti 0,50

A7. Master di primo livello corrispondente a 60 CFU o titolo equiparato rilasciato da Università italiane o estere Punti 1,50 (Aggiornamento 23/12/22: nella tabella allegata al DM pubblicato in GU, il punteggio è stato ridotto, essendo pari a p. 1)
Sino a un massimo di 1 master

A8. Master di secondo livello corrispondente a 60 CFU o titolo equiparato rilasciato da Università italiane o estere Punti 2,50 (Aggiornamento 23/12/22: nella tabella allegata al DM pubblicato in GU, il punteggio è stato ridotto, essendo pari a p. 1,50)
Sino a un massimo di 2 master

A9. Per la partecipazione all’assistentato Comenius, Grundtvig ovvero per altri titoli ad esso assimilabili stabiliti nell’ambito del programma “Erasmus +” ovvero per l’incarico di assistente di lingua italiana all’estero, conseguito a seguito di bandi del Ministero, ovvero per l’incarico di lettore di lingua italiana all’estero. Per ogni titolo Punti 0,50                                                                                                                                   Sino a un massimo di due titoli

A10. Per il titolo di specializzazione sul sostegno sono attribuiti Punti 1,00
Si valuta un solo titolo

A11. Per il titolo di perfezionamento all’insegnamento in CLIL conseguito ai sensi dell’articolo 14 del DM 249/2010 ovvero titolo abilitante all’insegnamento in CLIL in un paese UE; per la certificazione CeClil o per la certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL di cui al DDG del personale scolastico n. 6/2012 o per la positiva frequenza di Corsi di perfezionamento sulla metodologia CLIL della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione nella relativa lingua straniera di cui al DM 7 marzo 2012, prot. 3889, pubblicato sulla G.U. n. 79 del 3 marzo 2012 sono attribuiti:
Congiuntamente alla certificazione in C1 nella corrispettiva lingua Punti 1,50
Congiuntamente alla certificazione in C2 nella corrispettiva lingua Punti 2,00
Si valuta un solo titolo

Si precisa che, per i titoli di cui ai punti A.1), A.2), A.4), A.5), A.6), A.7), A.8) e A.11), si valuta un solo titolo per ogni anno accademico.

Titoli di servizio e professionali:

B1. Per ogni anno scolastico di servizio prestato in qualità di dirigente scolastico o preside incaricato ai sensi dell’articolo 477 del D.lgs. n. 297/94 Punti 2,50
Per un massimo di tre anni

B2. Per ogni anno scolastico di servizio prestato come collaboratore del capo d’istituto, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. h) del D.lgs. n. 297/1994, come collaboratore del dirigente scolastico nominato ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.lgs. n. 165/2001 Punti 1,75
Per un massimo di sei anni

B3. Per ogni anno accademico di servizio prestato presso le Istituzioni accademiche in qualità di supervisore del tirocinio, ai sensi dell’art. 1, commi 4 e 5, della legge n. 315/1998 ovvero in qualità di tutor coordinatore o organizzatore ai sensi dell’art. 11, comma 5, del DM n. 249/2010 Punti 1,00                 Per un massimo di tre anni

B4. Inclusione nell’elenco degli esperti dei nuclei di valutazione di cui all’articolo 3, comma 1 lettera f) del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80 Punti 0,50

B5. Per ogni anno accademico di servizio prestato presso le istituzioni scolastiche in qualità di tutor dei tirocinanti frequentanti i previgenti percorsi SSIS, dei corsi COBASLID e BIFORDOC, dei percorsi di tirocinio formativo attivo, del diploma quadriennale di Didattica della musica valido per l’accesso alle graduatorie per le classi di concorso 29/A e 30/A (ex 31/A e 32/A) o della laurea in Scienze della formazione primaria ovvero dei percorsi di specializzazione sul CLIL e sul Sostegno di cui al DM 249/2010 Punti 1,00
Per un massimo di tre anni

B6. Per ogni incarico formalmente attribuito per le funzioni strumentali, ai sensi dell’articolo 33 del CCNL 29/11/2007 e Per ogni incarico attribuito ai sensi dell’articolo 1, comma 83 della legge n. 107/2015 Punti 0,75 (Aggiornamento 23/12/22: nella tabella allegata al DM pubblicato in GU, il punteggio è stato incrementato, essendo pari a p. 1,00)
Per un massimo di sei anni.

B7. Per ogni anno scolastico in cui si è ricoperto l’incarico di membro, diverso dal tutor, dei comitati per la valutazione di cui all’articolo 11 del Testo unico (D.lgs. 197/94) Punti 0,75
Per un massimo di tre anni

B8. Per ogni anno scolastico in cui si è ricoperto l’incarico specifico di tutor di cui all’articolo 11 del Testo unico Punti 1,00
Per un massimo di tre anni

B9. Per ogni contratto di docenza remunerata presso Università riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca Punti 0,75
Per un massimo di quattro contratti

Riguardo ai succitati titoli di servizio e professionali, nella tabella di valutazione si precisa che sono valutati gli incarichi/servizi effettivamente prestati per almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico e quelli validi a tutti gli effetti come servizio d’istituto, che siano stati previamente conferiti con atto formale ed effettivamente prestati.

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