Concorso Dirigenti scolastici (ordinario e riservato), ci siamo: tempi, posti, prove, programmi. Il CSPI boccia la bozza, e adesso? Tutto ciò che sappiamo

Concorso Dirigenti scolastici (ordinario e riservato), ci siamo: tempi, posti, prove, programmi. Il CSPI boccia la bozza, e adesso? Tutto ciò che sappiamo

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Concorso Dirigenti scolastici pronti al via, anzi .. concorsi, dal momento che partiranno insieme sia il concorso ordinario che riservato ai ricorrenti del 2017. Il Ministero ha fatto informativa ai sindacati e le notizie trapelate ci consentono di fare il punto della situazione. Mentre il CSPI boccia la bozza del Decreto per il concorso riservato. Vediamo perché.

Informazioni comuni ai due concorsi

Tempi

Secondo quanto riportato dalla nostra redazione, i due concorsi verranno banditi contemporaneamente e potrebbero essere pubblicati a luglio. Tuttavia, le prove non potranno iniziare prima dell’autunno. Per quanto riguarda il corso di formazione intensivo, è probabile che inizi a gennaio 2024.

Posti

Per entrambe le procedure di concorso, verranno messi a disposizione complessivamente 1140 posti per il prossimo triennio. Di questi, il 40% (456 posti) saranno riservati per il concorso riservato, mentre il restante 60% (684 posti) sarà destinato al concorso ordinario.

Chi potrà partecipare

Il concorso riservato, ricordiamo, riguarda circa 5mila candidati e potranno accedere coloro che:

  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Titoli

Sempre per il riservato, il Ministero ha confermato il possesso dei requisiti e dei titoli già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso ordinario entro la data del 29 dicembre 2017 e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli previsti nell’art. 5 della legge 14/2023.

Domande

Le domande verranno presentate esclusivamente online. Sede, data e ora della prova La sede, la data e l’ora della prova saranno comunicate 20 giorni prima

Costi

Sarà richiesto il pagamento di un contributo di 350,00 euro al momento della presentazione della domanda. I candidati che accederanno al corso di formazione successivamente alle prove dovranno versare 1.500 euro.

Le prove previste nella bozza sono le seguenti

Prova preselettiva (scritta) computer based, sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa e avrà le seguenti caratteristiche:

  • 15 quesiti per ciascuna delle materie indicate nell’articolo 10 del decreto, specificamente nell’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 3 agosto 2017, n. 138. I quesiti riguarderanno le relative aree tematiche indicate nei Quadri di riferimento pubblicati ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera c) del suddetto decreto, facendo riferimento al quadro normativo in essi richiamato e aggiornato alla normativa vigente.
  • 5 quesiti riguardanti la conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici. Ogni quesito avrà 4 opzioni di risposta, assegnando 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per ogni risposta errata. La durata della prova sarà di 120 minuti.

Prova orale per i non superati alla prova scritta I candidati che non supereranno la prova scritta dovranno affrontare una prova orale con le seguenti caratteristiche:

  • Durata minima di 60 minuti.
  • Colloquio basato su quesiti estratti e proposti al candidato.
  • Valutazione delle conoscenze sulle materie, la lingua straniera e gli strumenti di comunicazione.

Corso intensivo di formazione

Dopo le prove, i candidati che le avranno superate dovranno seguire un corso intensivo di formazione.

Il corso intensivo di formazione avrà le seguenti caratteristiche:

  • Durata di 120 ore.
  • Composto da quattro moduli formativi.
  • La frequenza al corso non comporterà l’esenzione dal servizio.
  • Le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno a carico dei partecipanti.

Graduatoria e assunzione

I vincitori del concorso saranno inseriti in un elenco graduato in base al punteggio ottenuto. Saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso del 2017. Le assunzioni avverranno sul 40% dei posti disponibili, attingendo dalla graduatoria successiva a quella del concorso

Il CSPI boccia la bozza

Il CSPI critica la disposizione che consente un accesso preferenziale ai ruoli di dirigente della pubblica amministrazione a coloro che hanno presentato ricorso contro il mancato superamento delle prove di concorso. Inoltre, ritiene scelte incoerenti nello schema di decreto che potrebbero causare ulteriori controversie. Il CSPI trova incomprensibile, ad esempio, l’eliminazione di alcune materie dalla prova di accesso al corso intensivo di formazione (infatti mancano 3 aree tematiche delle 9 invece previste per l’ordinario). Inoltre, lamenta l’assenza di una valutazione finale nel corso intensivo e sottolinea i problemi nella definizione della graduatoria finale. Il Consiglio ritiene indispensabile una valutazione conclusiva per garantire un processo equo e corretto nella formazione della graduatoria.

E adesso?

Spetterà al Ministero accogliere o meno le indicazioni del CSPI che, ricordiamo, è un organo consultivo e il suo parere non è vincolante. Se il MIM potrebbe, quindi, decidere di procedere senza accogliere le modifiche richieste.

Concorso per dirigenti scolastici, corso di preparazione alle prove con simulatore per la preselettiva

Concorso ordinario

Requisiti di partecipazione

I requisiti richiesti per partecipare al concorso per Dirigenti Scolastici sono i seguenti:

  1. Appartenere al personale docente delle istituzioni scolastiche statali o al personale educativo delle istituzioni educative statali.
  2. Avere un contratto a tempo indeterminato nelle istituzioni scolastiche ed educative statali.
  3. Essere confermati in ruolo, superando l’anno di prova.
  4. Possedere una delle seguenti lauree: laurea magistrale, laurea specialistica, diploma di laurea secondo gli ordinamenti didattici precedenti al DM n. 509/1999, diploma accademico di II livello delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
  5. Aver svolto almeno 5 anni di servizio.
  6. Possedere i requisiti generali per l’impiego nelle pubbliche amministrazioni.

Valutazione dei titoli di studio

I titoli di studio ottenuti all’estero sono considerati validi per partecipare al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti ai titoli universitari italiani secondo la normativa vigente. La data di scadenza per la presentazione dei titoli di accesso non è ancora nota.

Servizio richiesto

I cinque anni di servizio richiesti possono essere svolti sia a tempo indeterminato che determinato. Nel caso di servizio a tempo determinato, viene considerato un anno intero se ha una durata di almeno 180 giorni o se è stato svolto ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Il servizio di ruolo è valido solo se effettivamente svolto, escludendo i periodi di retrodatazione giuridica. Il servizio deve essere prestato nelle scuole statali (non paritarie).

Le prove

Prova preselettiva

La prova preselettiva è prevista nel caso in cui il numero dei partecipanti superi di quattro volte il numero dei posti disponibili. Alcuni dettagli importanti riguardanti questa prova sono:

  • Viene svolta mediante l’ausilio di sistemi informatizzati.
  • Consiste in 50 quesiti a risposta multipla sui medesimi ambiti disciplinari della prova scritta.
  • Ogni risposta esatta viene valutata 1 punto, mentre le risposte errate o non date non attribuiscono punti.
  • Viene superata da un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso in ciascuna regione.
  • Sono ammessi alla prova scritta anche i candidati che conseguono lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi alla prova preselettiva.
  • Il punteggio della prova preselettiva non influisce sulla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
  • I candidati con disabilità con percentuale di invalidità pari o superiore all’80% sono esonerati dalla prova preselettiva.

Prova scritta

La prova scritta è svolta mediante l’ausilio di mezzi informatizzati e comprende i seguenti aspetti:

  • Si compone di 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua inglese.
  • Ogni quesito in lingua inglese contiene 5 domande a risposta chiusa per verificare la comprensione del testo in inglese.
  • La prova verte sugli ambiti disciplinari indicati nel regolamento.
  • La valutazione massima della prova è di 100 punti, di cui 16 punti per ciascun quesito a risposta aperta e 10 punti per ciascuno dei due quesiti in lingua inglese.
  • La prova viene superata ottenendo un punteggio minimo di almeno 70 punti.

Prova orale

La prova orale consiste in diverse fasi e verifica vari aspetti delle competenze del candidato:

  • Colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta per valutare la preparazione professionale del candidato e la capacità di risolvere un caso relativo alla funzione del dirigente scolastico.
  • Verifica delle conoscenze e dell’utilizzo degli strumenti informatici e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) comuni nelle istituzioni scolastiche.
  • Verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (CEFR), attraverso la lettura e la traduzione di un testo scelto dalla commissione e una conversazione in lingua inglese.
  • La prova orale viene valutata fino a un massimo di 100 punti, suddivisi in 82 punti per il colloquio, 6 punti per le conoscenze informatiche e 12 punti per la conoscenza della lingua inglese.
  • La prova orale viene superata ottenendo un punteggio minimo di almeno 70 punti.

Valutazione dei titoli

La valutazione dei titoli è prevista solo per i candidati che superano la prova orale. I titoli valutabili includono quelli culturali, di servizio e professionali. Ogni titolo può ricevere un punteggio massimo di 30 punti, come indicato nella tabella A allegata al Regolamento del concorso.

La commissione attribuisce il punteggio per i titoli in base alle dichiarazioni fornite dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso.

Punteggio finale e graduatorie di merito

Il punteggio finale di ogni candidato è determinato dalla somma dei voti ottenuti nella prova scritta e nella prova orale, a cui si aggiunge il punteggio attribuito ai titoli.

Al termine di tutte le prove, viene redatta la graduatoria di merito che comprende solo i candidati vincitori del concorso, ossia coloro che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti disponibili. La graduatoria viene stilata in base al punteggio finale, che può arrivare a un massimo di 230 punti (100 punti per la prova scritta, 100 punti per la prova orale e 30 punti per i titoli).

In caso di parità di punteggio, si applicano le preferenze indicate nell’articolo 5, commi 4 e 5, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.

Le graduatorie di merito hanno validità triennale a partire dalla data di pubblicazione, e i vincitori possono essere assunti nei ruoli regionali nel limite dei posti vacanti e disponibili annualmente in ciascuna USR (Ufficio Scolastico Regionale), nel rispetto del regime autorizzatorio previsto dalla legge.

Periodo di formazione e vincoli nella regione

Una volta assunti come dirigenti scolastici, i nuovi vincitori del concorso devono svolgere un periodo di formazione e prova per la conferma in ruolo. Questo periodo ha una durata corrispondente all’anno scolastico e richiede almeno sei mesi di effettivo servizio.

Inoltre, i dirigenti scolastici sono tenuti a rimanere in servizio nella regione in cui sono stati assegnati per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale prevista dalla normativa vigente, ovvero tre anni.

Altri dettagli

Documenti utili per l’ordinario

SCARICA IL REGOLAMENTO

La TABELLA DEI TITOLI

Oggi ne parliamo in diretta

Dirigenti scolastici, dalla rotazione degli incarichi ai concorsi, cosa succede. Facciamo il punto. LIVE Mercoledì 17 maggio alle 14:30

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