Concorso docenti 2023, ITP accedono con il diploma. Tre anni di servizio utili per entrare in graduatoria [VIDEO]

Nel corso del Question Time in diretta su OS TV del 6 novembre si è parlato anche della partecipazione degli insegnanti tecnico-pratici (ITP) al prossimo concorso docenti 2023, il primo della fase transitoria prevista dal Pnrr.

A fare il punto della questione Manuela Pascarella, della segreteria nazionale Flc Cgil.

“Fino alla fine del 2024 il diploma per ITP è sufficiente per accedere al concorso“, spiega subito la sindacalista.

“Poi il Ministero dovrà definire i nuovi titoli, dopo il 2024, che daranno accesso a questo profilo ma ancora niente di nuovo sotto il sole“, aggiunge Pascarella.

ASCOLTA LA RISPOSTA DI MANUELA PASCARELLA AL MINUTO 29:42 Gli ITP potranno accedere al concorso straordinario solo con il diploma o è necessario aver prestato servizio?

TUTTE LE RISPOSTE

I requisiti di accesso al primo concorso PNRR (bando atteso a breve)

Requisiti Posti comuni scuola secondaria (è sufficiente un requisito)

• laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
• diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
• laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale anche non continuativi di cui uno specifico per la classe di concorso.
• laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Concorso docenti procedura straordinaria, decreto firmato: corso di preparazione + simulatore con 5.000 quesiti, 95 UdA pronte all’uso. Da 150 euro

I “tre anni di servizio” non sono 

• richiesti come requisito di accesso

Possono

• essere utili ai fini del punteggio dei titoli, se sono anni di servizio specifico. La graduatoria finale si costituirà infatti sommando punteggio prova scritta + punteggio prova orale + punteggio titoli.

Possono

• essere utili per accedere alla riserva del 30% dei posti, qualora non ci si posizioni per merito all’interno del numero dei posti a bando. Il nuovo Regolamento del concorso prevederà infatti una riserva dei posti per i candidati con “tre anni di servizio negli ultimi dieci, di cui uno specifico, svolti nella scuola statale, anche non continuativi”. Leggi la Novità