Concorso docenti infanzia/primaria e secondaria: i candidati con patologie limitatrici dell’autonomia possono essere assistiti nello svolgimento delle prove. Cosa devono fare a tal fine.
Concorsi
A breve, saranno pubblicati i bandi di concorso relativi alla scuola dell’infanzia/primaria e alla scuola secondaria di primo e secondo grado, bandi già illustrati dal MIM ai sindacati e previsti nell’ambito del PNRR. Oltre ai bandi, devono essere ancora pubblicati i rispettivi regolamenti.
Il prossimo concorso (sia quello per la secondaria sia quello per infanzia/primaria) è il primo dei due previsti nell’ambito della fase transitoria, che durerà sino al 31/12/2024 e accompagnerà il passaggio dal vecchio al nuovo sistema di reclutamento delineato nel D.lgs. 59/2017, come modificato dal DL n. 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022) e dal DL 75/2023 (convertito in legge n. 112/2023).
Posti autorizzati e possibile integrazione
Scuola dell’infanzia e primaria: requisiti e prove
Scuola secondaria: requisiti e prove
In attesa dei bandi, ricordiamo cos’è previsto per i candidati affetti da patologie limitatrici dell’autonomia.
Assistenza, ausili e tempi aggiuntivi
Così leggiamo nell’articolo 20, commi 1 e 2, della legge n. 104/92:
- La persona handicappata sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni con l’uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap.
- Nella domanda di partecipazione al concorso e all’esame per l’abilitazione alle professioni il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
Dunque, la possibilità di essere assisiti durante le prove concorsuali, fruendo di ausili e/o tempi aggiuntivi, è prevista dalla legge. Cosa devono fare gli interessati?
Gli interessati devono:
- documentare le proprie condizioni con apposita dichiarazione della commissione medico legale dell’Azienda sanitaria locale di riferimento o da struttura pubblica equivalente;
- trasmettere all’USR competente la suddetta documentazione, tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure tramite PEC, almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova.
La dichiarazione, relativa alle condizioni del candidato, deve indicare le limitazioni che le condizioni personali determinano in funzione della prova concorsuale.
Spetta alla commissione giudicatrice, sulla base della documentazione prodotta e dell’esame di ogni singolo caso, assegnare gli ausili e/o tempi aggiuntivi richiesti.
Si precisa che:
- qualora il candidato partecipi per più classi di concorso, la valutazione sull’assegnazione o meno di ausili e/o tempi aggiuntivi è effettuata congiuntamente dalle commissioni competenti per le relative procedure;
- il mancato inoltro di tale documentazione nei tempi richiesti non consentirà di predisporre una tempestiva organizzazione e l’erogazione dell’assistenza richiesta.
Domanda partecipazione
L’esigenza di essere assistiti durante la prova va dichiarata anche nella domanda di partecipazione al concorso, ove indicare l’ausilio necessario e/o la necessità di tempi aggiuntivi.
La richiesta va poi effettuata secondo quanto detto sopra.
Le modalità di svolgimento della prova possono essere concordate anche telefonicamente e l’USR redige un verbale, relativo all’accordo raggiunto, verbale che viene inviato all’interessato.
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