Concorsi docenti: i bandi, avviati con DDG n. 2575 e DDG n. 2376 del 6 dicembre 2023 rispettivamente per la scuola secondaria e la scuola di infanzia e primaria, contengono circa 30.000 posti suddivisi tra le diverse classi di concorso e posti, in attesa di una ulteriore integrazione fino a 44.000 posti. I bandi prevedono il pagamento di un contributo di segreteria per poter partecipare al concorso.
Ripercorriamo le tappe: perchè alcuni candidati hanno pagato 15 euro per un concorso mai svolto
Concorso straordinario per l’abilitazione: indetto dal Ministero Azzolina con DD n. 497 del 28 aprile 2020, è stato sempre rinviato fino a diventare tutt’altro (e forse è stato un bene) nel decreto di formazione e reclutamento legato al PNNR e i suoi aggiornamenti, che ha previsto un corso di abilitazione da 30 CFU, la cui attivazione è prevista dal DPCM 4 agosto 2023.
Quindi si è partiti da un concorso selettivo destinato a chi volesse conseguire l’abilitazione e si è arrivati al percorso da 30 CFU del DPCM sui percorsi abilitanti.
Nel frattempo però i 15 euro del contributo di segreteria non sono mai stati restituiti.
Per il concorso 2023 si paga 10 euro per ogni procedura
I bandi dei concorsi 2023 prevedono un contributo di segreteria di 10 euro per ogni procedura alla quale si partecipa.
Il contributo è dovuto da ogni partecipante. Il pagamento va inserito all’interno della domanda, prima dell’inoltro.
Nessuno sconto o rimborso per chi aveva pagato i 15 euro.
La guida di Orizzonte Scuola per compilare la domanda
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/concorso-docenti-nessuno-sconto-per-chi-ha-pagato-i-15-euro-del-concorso-abilitante-mai-svolto-tassa-si-paga-di-nuovo/, Diventare Insegnanti,Concorso secondaria, https://www.orizzontescuola.it/diventareinsegnanti/feed/, redazione, Autore dell’articolo