Orizzontescuola.it – Concorso docenti secondaria, agevolazioni per candidati con invalidità e legge 104 redazione

I candidati al concorso scuola secondaria sono impegnati nella presentazione delle istanze di partecipazione, possibile sino al 9/01/2024. Vantaggi per gli aspiranti con invalidità e titolari dei benefici di cui alla legge 104/92 e conseguimento abilitazione.

Quesiti

Così chiede una nostra lettrice:

Ho un anno pieno in cattedra (2021/2022), un anno su sostegno, ed ora ho una cattedra piena in Lettere alla scuola secondaria di primo grado, con contratto al 30 giugno p.v. Ho un’invalidità all’85% e sono portatrice di handicap ex articolo 3 comma 1, legge 104/92. Ho sostenuto e superato gli esami per i 24 CFU nel 2019. Fatto tutto questo elenco di dati, dovessi vincere il concorso: 1) ci sono agevolazioni come posizioni in graduatoria, per noi disabili? 2) dovrei frequentare il corso per il conseguimento dei 36 CFU, giusto? Questo passaggio mi porterebbe all’abilitazione?

Rispondiamo alle due domande sopra riportate.

D1. Ci sono agevolazioni come posizioni in graduatoria, per noi disabili?

R1. Gli aspiranti con invalidità civile pari o superiore al 46%, ai sensi della legge 68/99, sono destinatari di un numero di posti riservati. Quindi, superando le prove concorsuali e rientrando nel contingente di posti destinati ai riservisti (di cui alla legge prima citata), la nostra lettrice sarà assunta sui posti riservati a prescindere da posizione e punteggio.

Quanto alla legge 104/92 di cui fruisce, la stessa potrà essere sfruttata al momento della scelta della sede: l’assunzione, tramite concorso, avviene a livello regionale, per cui si sceglie dapprima la provincia; scelta la provincia, al momento della scelta della sede (comune/scuola), la lettrice potrà scegliere con precedenza ai sensi dell’art. 21 della predetta legge 104/92, sussistendone le condizioni.

Infatti, come leggiamo nelle istruzioni operative riguardanti le immissioni in ruolo 2023/24, la precedenza è riconosciuta alle condizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale di ruolo, ove è previsto che il personale con disabilità, di cui all’art. 21 della L. 104/92, eserciti la precedenza per all’interno e per la provincia in cui è ubicato il comune di residenza. Considerato che nella scelta della provincia non si applica la precedenza, la stessa potrà essere esercitata soltanto se l’interessato abbia avuto assegnata la provincia di residenza.

Riguardo alla riserva discendente dall’invalidità civile, precisiamo che se la lettrice non ha mai inserito la riserva in nessun’altra procedura deve indicarla nella domanda insieme all’iscrizione nei centri di collocamento, viceversa dovrà fornire gli estremi della procedura nell’ambito della quale è stata presentata. Leggi qui tutte le info

D2. Dovrei frequentare il corso per il conseguimento dei 36 CFU, giusto? Questo passaggio mi porterebbe all’abilitazione?

R2. Sì, la nostra lettrice, che parteciperà al concorso con il requisito laurea +24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022, dovrà acquisire i 36 CFU, al fine di ottenere l’abilitazione. Precisiamo che i docenti partecipanti al concorso con i predetti requisiti (come anche coloro i quali partecipano con tre anni di servizio nelle scuole statali): saranno dapprima assunti a tempo determinato (TD); durante l’anno di assunzione a TD seguiranno il percorso per acquisire i CFU mancanti e quindi l’abilitazione; l’anno successivo saranno assunti a tempo indeterminato e seguiranno l’anno di prova. Quanto detto ai sensi dell’articolo 13/2 e dall’articolo 18-bis/4 del D. lgs. 59/2017.

Concorsi fase transitoria

Ricordiamo che il concorso in esame, bandito con DDG 2575/2023, è il primo dei due previsti concorsi nell’ambito della fase transitoria, che accompagnerà il passaggio al nuovo sistema di reclutamento di cui al D.lgs. n. 59/2017, come modificato dal DL n. 73/2021 (convertito in legge n. 106/2021), a sua volta modificato dal DL n. 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022) e dal DL n. 75/2023 (convertito in legge n. 112/2023).

Requisiti primo concorso

Al concorso già bandito possono partecipare i candidati in possesso dei requisiti di seguito riportati:

– posti comuni (è sufficiente uno dei seguenti requisiti)

• laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso Cosa controllare per il titolo oppure
• tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
• laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 Ecco cosa bisogna indicare per i 24 CFU [IMPORTANTE]

– posti di ITP (è sufficiente uno dei seguenti requisiti)

• laurea di primo livello + abilitazione oppure
• diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

– posti di sostegno

• titolo di accesso completo alla classe di concorso più diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).

Come, dove e quando presentare domanda

La domanda di partecipazione al concorso si presenta esclusivamente in modalità telematica, tramite il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Il servizio è inoltre raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Il termine ultimo di presentazione delle istanze è fissato al 9 gennaio 2024 

Come accedere alla piattaforma – le Video Guide del Ministero – la nostra VIDEO GUIDA passo dopo passo

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Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).