I requisiti di partecipazione al concorso, per l’accesso al ruolo relativo all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, sono laurea più 24 CFU/CFA. Quali lauree e quale punteggio.
Pubblicati il DPCM, che autorizza il MIM a bandire il concorso per 1.740 posti, e il DM 80/2022 disciplinante le relative procedure concorsuali, si attende adesso il bando di concorso per titoli ed esami abilitante, ai fini dell’accesso ai ruoli relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria (previsto dalla legge 234/2021). La pubblicazione del bando non dovrebbe ormai tardare ad arrivare.
Requisiti partecipazione
Possono partecipare al concorso (che si articola in prova scritta, orale e valutazione titoli) gli aspiranti in possesso di 24 CFU/CFA (nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche) più uno dei seguenti titoli di studio:
- LM-47 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie” oppure
- LM-67 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate” oppure
- LM-68 “Scienze e tecniche dello sport” oppure
- titoli di studio equiparati alle suddette lauree magistrali, ai sensi del DM 9 luglio 2009, come da tabella allegata (quali: LS 53 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie”; LS 75 “Scienze e tecnica dello sport”; LS 76 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative”) oppure
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. Sono, invece, ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli suddetti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento, entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso.
Valutazione titolo d’accesso
Quanti punti sono attribuiti per il titolo d’accesso? La risposta è fornita dalla tabella dei titoli valutabili, costituente l’allegato B al summenzionato DM 80/2022.
Il punteggio per il titolo di studio d’accesso dipende dal voto finale conseguito (quindi dal voto di laurea) e viene attribuito nella maniera di seguito indicata:
- se il voto è inferiore o uguale a 75/100, all’aspirante non spetta alcun punteggio;
- se il voto è maggiore di 75/100, il punteggio sarà calcolato nella maniera seguente:
“P” sta per voto di laurea, per cui: voto di laurea – 75/2, con arrotondamento al secondo decimale dopo la virgola. Così ad esempio:
- voto di laurea 100/100: 100-75/2= 25:2= 12,50
- voto di laurea 99/100: 99-75/2= 24:12= 12
- voto di laurea 98/100: 98-75/2= 23:2= 11,50
- voto di laurea 97/100: 97-75/2= 22:2= 11
- voto di laurea 76/100: 76-75/2= 1:2= 0,50
Dunque, il punteggio massimo conseguibile per il titolo di studio d’accesso è pari a 12,50 punti, quello minimo è pari a 0,50.
Nella tabella si specifica che:
- i titoli di accesso il cui voto non è espresso in centesimi sono riportati a 100; le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore solo se pari o superiori a 0,50;
- se nel titolo non sia indicato il punteggio ovvero il giudizio finale non sia quantificabile in termini numerici, sono attribuiti punti 3,75.
Copertura posti a.s. 2023/24
Ricordiamo che i succitati 1.740 posti messi a bando sono tutti i posti interi presenti nell’organico dell’autonomia, come definito per l’a.s. 2023/24 dal DI n. 74/2023. A tali posti interi bisogna aggiungere gli ulteriori 2.665 posti, derivanti da aggregazioni orarie (di due ore per classe) ricondotte a posto intero e da intendersi quale limite finanziario, considerata l’impossibilità di istituire posti orario esterni nella scuola primaria. Pertanto, le predette disponibilità non possono essere utilizzate per le immissioni in ruolo ed essendo spezzoni – sebbene ricondotti a posto intero – sono assegnati con supplenza al 30 giugno.
In ogni caso, per l’a.s. 2023/24, sia i 1.740 posti interi che gli spezzoni ricondotti, per aggregazione delle ore disponibili, a 2.665 posti sono coperti tramite contratti di supplenza (al 31/08 per i posti interi, al 30/06 per le disponibilità orarie ricondotte a posti), attingendo dalle GPS classi di concorso A048 e A049 (come prevede la succitata legge, in attesa della pubblicazione delle GM del concorso). Evidenziamo che l’annuale nota sulle supplenze prevede anche la possibilità che il dirigente scolastico valuti di assegnare le disponibilità in questione a personale dell’organico dell’autonomia della scuola.
Gli aspiranti inclusi in GPS per la A048 e la A049, se interessati alle supplenze di Ed. motoria alla primaria, indicano nella domanda di voler partecipare anche per il predetto insegnamento, esprimendo il relativo ordine di priorità tra gli insegnamenti richiesti (A048, A049 ed Ed. motoria primaria) e le relative 150 preferenze (max 150 per tutti gli insegnamenti cui si ha titolo). Qui tutte le info per la presentazione della domanda per le supplenze, entro le ore 14.00 del 31 luglio
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