Su 30mila posti messi a bando a livello nazionale per il personale docente, meno del 4% vanno alla Puglia. Arriva l’allarme dal sindacato Uil Scuola.
“Una vera elemosina – dichiara Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia – se si considera l’elevato numero di alunni per classe e l’elevato tasso dispersione scolastica. Queste sarebbero le opportunità offerte dal PNRR?”.
“Il concorso, su base regionale, prevede 1.191 posti alla Puglia: una risposta inadeguata e insufficiente per garantire la continuità didattica e la stabilizzazione di tanti lavoratori e lavoratrici del sistema scolastico. Peraltro, di questi posti soltanto 101 sono destinati al sostegno mentre ad oggi risultano autorizzati oltre 8.600 posti in deroga. Ancora una volta, dopo mesi e mesi di annunci, la politica smentisce se stessa, a danno dei più deboli”.
Eppure le disponibilità attuali sui posti comuni vanno oltre i 1.200 contro i 1.090 autorizzati. Nel dettaglio, i posti saranno così ripartiti: 156 (di cui 9 sostegno) all’Infanzia, 124 (di cui 41 sostegno) alla Primaria, 210 (di cui 21 sostegno) alla secondaria di 1° grado e 701 (di cui 30 sostegno) al 2° grado.
“Con questi numeri non si riuscirà a far fronte neanche al turn over.
Insomma, una vera vergogna.
“Tra l’altro, il mancato confronto con i sindacati lascia un vuoto pesante, ovvero quello degli idonei della precedente tornata concorsuale, che saranno costretti a ripetere le prove”, conclude il sindacalista.
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Autore dell’articolo redazione