Concorso STEM, in alcune sedi è stato concesso l’uso di carta e penna

Giungono in redazione diverse segnalazioni di candidati impegnati nella prova scritta del concorso STEM che riferiscono come in alcune sedi sia stato concesso l’utilizzo della carta e della penna, nonostante il bando non lo preveda.

In totale si tratta di un concorso da 1.685 posti per oltre 37 mila partecipanti nelle tre giornate previste, 3, 4, e 5, per gli scritti.

Una lettrice ci ha scritto: “gli Uffici Scolastici Regionali a seguito della  nota del 27 aprile della Direzione Generale del personale scolastico  in cui si precisava che la Commissione Nazionale riteneva non necessario l’uso di carta e penna per il concorso di abilitazione Stem, siano andati in ordine sparso sul territorio nazionale. Cosi in alcune sedi di concorso, come si può leggere nelle varie chat presenti in rete, i canditati hanno avuto il privilegio del loro uso  (ad es, in Toscana, Veneto, Sicilia) al contrario di altre sedi,  come la mia, in cui ne è stato vietato l’uso con apposito provvedimento (neanche motivato) del Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico“.

Anche un’altra lettrice ha scritto: “ieri ho partecipato al concorso stem per la clesse A26 in Toscana sede di Bagno a Ripoli. Nella classe non è passato nessuno ed il voto più alto è stato 66. La commissione ha subito negato l’uso di carta e penna. Abbiamo saputo dopo che a Dicomano, Camaiore, Scandicci ( altre sedi in Toscana) sono state concesse. Avevo scritto giorni prima all’USR Toscana per avere un chiarimento, ma senza avere ricevuto risposta. Alcuni questi avevano calcoli da fare. Ad esempio c’erano tre o quattro possibili alternative da verificare e tra le soluzioni possibili c’era da dire a) se erano vere tutte, b) nessuna era vera, c) erano vere tutte tranne a, d) erano false tutte tranne d. Un esercizio di questo tipo richiede non una sola verifica, ma verifiche multiple e non è possibile svolgerlo senza carta e penna in due minuti partendo solo dalla soluzione. In altri casi le possibili opzioni di risposta erano mischiate, per ingenerare volutamente confusione. Anche esercizi banali senza carta e penna richiedevano più tempo in quanto dovevi visualizzare i numeri o le figure e fare le semplificazioni o i conti a mente. Trovo assurdo che si possa eseguire un test di questo tipo senza carta e penna , per una materia come la matematica,  come pure il fatto che un USR interpellato sul tema non risponda e vi sia disparità di trattamento all’interno della stessa regione“.

E ancora: “sono un insegnante di matematica alla secondaria di secondo grado. Ieri ho partecipato alla prova scritta del concorso STEM per la cdc A026, mancando l’obiettivo per poche risposte. La commissione della nostra sede ha fatto rispettare il divieto di utilizzo di carta e penna (giustamente, al di là del provvedimento a mio avviso molto discutibile). Purtroppo sembra che in alcune sedi di concorso i candidati abbiano potuto usare liberamente carta e penna“.

Ricordiamo che niente carta e penna e d’altra parte nel bando, come si era anticipato in un altro articolo, non è previsto, ne è stato concesso alla maggior parte dei candidati che hanno partecipato alle prove scritte del concorso ordinario scuola secondaria di primo e secondo grado. Motivo per cui alcuni partecipanti si son ritrovati a scriversi i calcoli sul palmo della mano.

Come riferisce il Ministero, però, “i quesiti sono stati redatti in modo da non necessitare l’uso di carta da scrivere e penna“.

A quanto pare, dunque, soltanto in alcune sedi, l’utilizzo della carta e della penna è stato concesso per i calcoli durante la prova.

Concorso STEM da oggi le prove. Senza carta e penna, ma il Ministero rassicura: quesiti non lo richiedono

Quadri di riferimento A020, A026, A027, A028, A041

Corso di preparazione al concorso ordinario STEM 2022