Concorso straordinario bis, anche l’anno di servizio specifico deve essere tra il 2017/18 e la presentazione della domanda

Concorso straordinario bis di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. E’ possibile presentare domanda entro il 16 giugno 2022. Si tratta di una procedura riservata a docenti con determinati requisiti di servizio.

I requisiti di accesso devono essere in possesso in maniera congiunta ed entro la data di presentazione della domanda

• a. abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
• non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma
• c. avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
• una delle annualità nell’arco temporale considerato deve essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.

Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di accesso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro il termine per la presentazione della domanda al concorso.

Il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermi restando titolo di accesso e anno di servizio specifico.

Serve l’anno di servizio specifico (su posto comune, non su sostegno) per la classe di concorso per cui si partecipa.

Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione (cioè si possono far valere due anni su sostegno e uno su disciplina, ma non tre su sostegno per abilitarsi nella classe di concorso).

Il conteggio delle cinque annualità prevede infatti

• 2017/18
• 2018/19
• 2019/20
• 2020/21
• 2021/22 (entro la data di presentazione della domanda)

Cosa si intende per annualità di servizio:

L’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 indica cosa si debba intendere con la previsione dettata in merito dall’articolo 489, comma 1, del D.lgs. 297/94:

“Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

Quindi ognuna delle tre annualità utilizzate deve avere una di queste due caratteristiche. Per l’anno scolastico 2021722, poichè verosimilmente il bando dovrebbe essere pubblicato ad aprile, sarà possibile partecipare solo se sono stati raggiunti i 180 giorni di servizio entro la scadenza per la presentazione della domanda.

L’annualità di servizio può essere fatta valere anche se il contratto è stato di poche ore, o si tratta di annualità svolte in altro grado di istruzione, ad es. due anni alla primaria e uno alla secondaria specifico per la classe di concorso richiesta.

Anche l’anno di servizio specifico deve rientrare nel limite temporale indicato

Ci scrivono numerosi docenti che vantano un’annualità di servizio specifica al di fuori del range temporale indicato dal bando e gli altri due anni di servizio tra il 2017/18 e il 2021/22.

Purtroppo questa possibilità non è contemplata nel bando. La legge parla di  servizio negli ultimi cinque anni scolastici, di cui una annualità specifica.

Come considerare l’anno 2021/22

L’annualità di servizio del 2021/22 vale, ma non per intero. Essa deve essere stata raggiunta (cioè i 180 giorni devono essere stati maturati) entro il 16 giugno 2022, data ultima per la presentazione della domanda. E infatti la domanda online è impostata così: anche il docente con un contratto che va oltre il 16 giugno, deve indicare non oltre il 16 giugno.

Non è infatti possibile maturare il servizio utile oltre il 16 giugno 2022.

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