Trenta minuti per un posto stabile nei ruoli della scuola secondaria: è il tempo con il quale quest’estate migliaia di docenti precari cercheranno di aggiudicarsi uno dei 14.420 posti previsti dal bando concorso straordinario bis appena pubblicato. Trenta minuti per l’unica prova prevista per la trattazione di un argomento che dimostri conoscenza e competenza della disciplina della classe di concorso del candidato. Una semplificazione concorsuale che dovrebbe facilitare l’approccio al concorso. Ma forse non è proprio così.
Come avviene ormai per le prove orali dei concorsi della scuola, la traccia dell’argomento da trattare viene sorteggiata dal candidato prima della prova. Normalmente il sorteggio viene effettuato 24 ore prima per dar modo al candidato di prepararla e impostarla adeguatamente.
Questa volta, però, al sorteggio segue immediatamente la prova orale concorso straordinario bis, senza nemmeno un minuto per prepararla.
“Articolo 6 (Predisposizione delle prove) 1. Le tracce della prova di cui all’articolo 4 sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice di cui all’articolo 11 secondo i programmi di cui all’articolo 7. Le commissioni le predispongono in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi”.
Non ci sarà tempo per preparare slides, grafici, immagini ed elaborazioni multimediali a corredo della lezione simulata: una lezione simulata priva di qualsiasi supporto didattico.
Il regolamento del concorso straordinario bis (decreto ministeriale 108/2022) ha inteso evidentemente tutelare la commissione che, grazie al sorteggio della traccia, non può essere tacciata di favoritismo. Ma a non essere certamente favoriti sono i candidati che debbono soltanto sperare nella buona sorte.
Quando un mese fa la bozza del decreto 108/2022 è stata sottoposta al parere del CSPI, la disposizione non è stata per niente commentata o criticata. Allo stesso modo i più importanti sindacati della scuola hanno preso atto della disposizione senza sollevare obiezioni.
Obiezioni e preoccupazioni che, preoccupati per questa prova al buio, hanno invece sollevato subito molti interessati nel leggere la presentazione del bando.
Sorpresi e increduli, diversi candidati si aggrappano con speranza ad alcune voci, ovviamente non confermate e improbabili, di concessione di un certo tempo (tre ore?) da parte delle commissioni, dopo il sorteggio, per consentire ai candidati di preparare la prova concorso straordinario bis.
In attesa di una improbabile risposta positiva per ottenere un po’ di tempo per preparare la lezione, è opportuno che i candidati non perdano tempo per impostare almeno la struttura standard della lezione.
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, , Pubblicato da Redazione Tuttoscuola
Trenta minuti per un posto stabile nei ruoli della scuola secondaria: è il tempo con il quale quest’estate migliaia di docenti precari cercheranno di aggiudicarsi uno dei 14.420 posti previsti dal bando concorso straordinario bis appena pubblicato. Trenta minuti per l’unica prova prevista per la trattazione di un argomento che dimostri conoscenza e competenza della […]
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