Concorso straordinario ter, solo per posti comuni ma sia per infanzia primaria che secondaria. I requisiti e tutti i dubbi

Concorso straordinario ter: le graduatorie del concorso straordinario 2020 non sono state ancora esaurite e le assunzioni dal concorso straordinarie sono ancora in corso, ma il Ministero pensa ad una nuova edizione di un concorso straordinario che, nel giro di tre anni, sarebbe il terzo. Serve per dare una risposta concreta all’assorbimento del precariato docente in Italia, arrivando alla quota di 70.000 assunzioni entro il 2024. Ma la strada è ancora lunga.

Circa 50.000 assunzioni da GaE, concorsi, GPS sostegno

Il modello di immissioni in ruolo che si sta delineando in queste settimane con la riproposizione dello scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo + mini call veloce per coprire quanti più posti possibile, potrebbe portare alla copertura di 50.000 posti.

Non mancano nè i docenti né tantomeno i posti vacanti ma le graduatorie più piene si trovano in regioni con meno posti e viceversa.

Concorso straordinario ter

La risposta del Ministero per far fronte a questa situazione e arrivare a 70.000 assunzioni entro il 2024 sarebbe un nuovo concorso straordinario. I requisiti sono stati indicati dal Ministero stesso in un comunicato del 6 aprile: tre anni di servizio o 24 CFU.

Una congiunzione, quella o, che ha creato non pochi dubbi tra i docenti precari, poiché in linea teorica si porrebbe sullo stesso piano il titolo di accesso all’insegnamento con l’esperienza derivante dal servizio, facendo lievitare in modo consistente la platea degli aventi diritto e di fatto rimandando al 2024/25 le assunzioni da questa procedura.

Ne abbiamo parlato con Chiara Cozzetto e Daniela Rosano della segreteria nazionale Anief che, in seguito ad un incontro informale al Ministero, ci hanno ulteriormente chiarito alcuni aspetti del concorso, per il quale il testo al momento è in attesa di bollinatura del MEF.

Il concorso straordinario riguarderà solo i posti comuni e non il sostegno

Concorso straordinario sia per infanzia primaria che secondaria

Il concorso riguarderà sia infanzia primaria che secondaria. Naturalmente è difficile dire se saranno coinvolte tutte le classi di concorso, e in quale misura.

3 anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno specifico

Il requisito di 3 anni di servizio avrà dei limiti temporali, da individuare negli ultimi cinque (probabilmente a ritroso dal 2022/23) e una di queste annualità dovrà essere specifica, di servizio svolto per la classe di concorso per la quale si partecipa.

Le prove: test a risposta multipla, simulazione di attività didattica, lezione?

Si tratterà, insieme ai requisiti, di uno dei punti chiave del decreto. Dopo le polemiche seguite alla prova scritta del concorso ordinario sia per la scuola infanzia primaria che secondaria, con tanti quesiti rivisti e corretti da una commissione nazionale durante il Ministero Bianchi, la riproposizione della stessa formula potrebbe non essere una buona idea.

La prova del concorso straordinario bis? Senza una soglia di punteggio minimo, con selezione basata sulla qualità della prova stessa nonchè sui titoli?

E ancora, probabilmente le prove ma anche il percorso successivo saranno differenti a seconda il requisito di accesso.

Nelle prossime settimane il Ministero discuterà i dettagli con i sindacati che sicuramente avanzeranno numerose proposte in merito.