Confindustria Nautica: porti turistici risorsa per il Paese, un posto di lavoro ogni 3,8 barche

Confindustria Nautica: porti turistici risorsa per il Paese, un posto di lavoro ogni 3,8 barche

Spread the love

Milleproroghe

Confindustria Nautica: porti turistici risorsa per il Paese, un posto di lavoro ogni 3,8 barche

di Antonio Macaluso 18 feb 2023

Confindustria Nautica: porti turistici risorsa per il Paese, un posto di lavoro ogni 3,8 barche Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica (Imago)

Mondo della nautica ancora all’attacco dopo l’approvazione degli emendamenti sulle concessioni balneari nell’ambito del Dl Milleproroghe. Il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, lancia un grido di allarme per quel che riguarda lo stato della portualit turistica, osservando che se le associazioni dei balneari lamentano i gravi errori del Dl Concorrenza, “approvato in fretta e furia dal governo Draghi”, nel caso della portualit turistica si tratta di un errore “al quadrato” dal momento che “in questo modo si cancella la normativa specifica che, attraverso il Codice della navigazione, ha regolato per decenni il settore senza prescindere dai criteri di trasparenza che informano i principi europei”.

Porti turistici

“Il tema delle concessioni – aggiunge Cecchi – solo l’inizio del ragionamento sul futuro assetto della portualit turistica. Posto che, a differenza di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia ha scelto di procedere alla realizzazione delle infrastrutture per la nautica ricorrendo agli investimenti del capitale privato, evidente che occorre salvaguardare le certezze giuridiche e la redditivit che alla base di questi investimenti. Questo principio stato sottolineato e ribadito da decine di pronunce dei Tar, dal Consiglio di Stato e persino della Corte Costituzionale, quando si espressa contro l’aumento retroattivo dei canoni – fino al 450% – previsto nel 2007 dalla Legge finanziaria del governo Prodi”.
La Corte, ricorda Confindustria Nautica, ha accolto le osservazioni del Consiglio di Stato secondo cui le regole non possono cambiare nel corso della vigenza della concessione, ma non possono rendere “certamente negativo” l’investimento economico effettuato. Diversamente, “le conseguenze possono essere solo la fuga dei capitali sani o l’afflusso di soli capitali di dubbia provenienza”.

Porti mercantili, la questione delle aree non utilizzate

Una prova di questo assunto, si osserva ancora, che la modifica alla legge 84/94 sui porti mercantili, ottenuta da Confindustria Nautica, e che stabilisce la priorit per la destinazione al diporto delle aree non pi utilizzate, non ha di fatto trovato applicazione. Per ragionare del futuro della portualit turistica “occorre risolvere i problemi che la affliggono da decenni. E non solo nell’interesse degli approdi, ma dell’intero sistema turistico e delle economie costiere”.

Posti di lavoro e spesa per diportista

Secondo l’Osservatorio nautico nazionale di Confindustria Nautica, il personale direttamente impiegato all’interno di un marina turistico ammonta in media a 10 ULA (ovvero Unit Lavorative Annue, ognuna delle quali corrisponde a una persona impiegata a tempo pieno per un anno, a prescindere dalla forma contrattuale e dalla retribuzione). Ma il vero impatto l’indotto occupazionale. Il rapporto tra posti barca e occupati generati complessivamente sul territorio, quindi al di fuori dall’area portuale, pari a 1 addetto ogni 3,8 posti barca:

Occupazione approdi turistici / media Italia
Addetti interni all’area portuale: 10
Addetti servizi sul territorio: 61
Indotto occupazionale complessivo: 71

Ancora pi interessante il dato della spesa “turistica” depurata del costo di soggiorno (ormeggio o pernotto): mediamente il diportista spende il doppio del turista d’albergo.
Le criticit del settore porti turistici, sempre rilevati all’Osservatorio Nautico Nazionale di Confindustria, sono le seguenti:

Confindustria Nautica: porti turistici risorsa per il Paese, un posto di lavoro ogni 3,8 barche

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di James Fontanella-Khan
L’Italia e l’Europa viste dall’America

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.