Congedo mestruale per due giorni al mese. Il preside: Segno di attenzione ai bisogni delle studentesse

Congedo mestruale per due giorni al mese. Il preside: Segno di attenzione ai bisogni delle studentesse

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di Gianna Fregonara

La decisione del liceo artistico Nervi-Severini per le studentesse che soffrono di disturbi mestruali certificati

Le studentesse del liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna che soffrono di disturbi mestruali certificati potranno avere uno sconto sulle assenze. Lo ha deciso il consiglio di Istituto accogliendo con dieci voti favorevoli e tre contrari una proposta delle rappresentanti degli studenti. Coloro che soffrono di dismenorrea, questo il termine scientifico, possono presentare il certificato medico una sola volta per anno scolastico e si vedranno sottrarre fino a due giorni al mese dal conto delle assenze. Dal punto di vista pratico questa delibera serve a evitare che, cumulando queste assenze ad altre dovute a cause diverse, le studentesse rischino di superare il numero necessario per la validit dell’anno scolastico. Ma la delibera, che probabilmente la prima in Italia, ha un valore anche simbolico.

Lo spiega il preside del liceo Gianluca Dradi: Attraverso questi provvedimenti comunichiamo alle studentesse e agli studenti che la scuola riconosce i loro problemi e i loro bisogni e intende, nei limiti del possibile, affrontarli per creare un ambiente accogliente e inclusivo. Dradi, che stato avvocato, assessore e docente (part-time) di diritto prima di diventare preside, aveva gi fatto parlare della sua scuola per aver istituto la carriera alias (possibilit di adottare un nome di elezione per gli studenti transgender) a richiesta di entrambi i genitori o dello studente stesso, se maggiorenne. Quando nel 2019 qualcuno scrisse sul muro della scuola il preside gay, decise di non farlo cancellare: Resti l come pietra d’inciampo per l’intelligenza umana, scrisse su Facebook.

Quanto alle assenze delle studentesse con sindrome mestruale certificata, Dradi spiega che si tratta di una deroga alle regole sulla validit dell’anno scolastico e non di un vero e proprio congedo mestruale, anche se proprio alle norme approvate in Spagna per le lavoratrici — che prevedono fino a tre giorni di congedo pagato in caso di sindrome certificata — si ispirato. E infatti il congedo non vale per le professoresse e per il personale scolastico visto che in Italia non previsto questo istituto. Un disegno di legge dal 2016 giace in Parlamento, ma la discussione appena avviata non stata mai pi ripresa. A parte la Spagna, il congedo mestruale per le lavoratrici riconosciuto soprattutto in Oriente. In Giappone esiste dal 1947 anche se non viene usato granch. Dal 2011 in Corea del Sud previsto un giorno di congedo e misure analoghe ci sono in Vietnam e Indonesia.

Una ricerca pubblicata dal British Medical Journal mostra che, tra chi soffre di dismenorrea, solo il 14% rimane a casa nei periodi di dolore intenso, mentre per l’80% la norma quella di proseguire con la vita di tutti i giorni anche quando il ciclo causa forti dolori. Il problema particolarmente comune durante gli anni dell’adolescenza: una ricerca australiana ha rilevato che, su circa 20 mila giovani intervistate, il 20 per cento ha ammesso di aver fatto qualche assenza a scuola o all’universit nel corso dell’anno a causa dei dolori e il 41% ha dichiarato di avere problemi di concentrazione durante il ciclo: Il minor rendimento scolastico nei giorni del ciclo mestruale ritenuto da molte donne qualcosa con cui bisogna imparare a convivere — ha spiegato Mike Armour, ricercatore della West Sydney University — e questo significa che le ragazze possono trovarsi significativamente svantaggiate nei loro studi a causa di questi dolori.

28 dicembre 2022 (modifica il 28 dicembre 2022 | 08:30)

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