famiglia
di Alessia Conzonato07 dic 2022
Congedo parentale allungato nel 2023, non solo per le madri ma anche per i padri. La misura che prevede appunto un mese in pi di congedo parentale con la retribuzione all’80% dello stipendio per le mamme, inserite nella legge di bilancio 2023, sar corretta — ha spiegato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, in uscita da Palazzo Chigi al termine del vertice governo-maggioranza sulla manovra —: noi presenteremo un emendamento ma condiviso dal governo perch il mese in pi pagato all’80% possa essere usufruito dalla madre o dal padre.
Novit sul congedo parentale
La legge attualmente in vigore prevede l’indennit retribuita al 30%. La novit della norma, cos come inserita nella manovra, prevede l’aggiunta di un mese facoltativo retribuito all’80% e utilizzabile fino al sesto anno di vita del bambino. In merito alle ipotesi sul tavolo per poter allargare l’opportunit anche ai padri, Lupi ha specificato che ancora da verificare se si possa fare rispetto alle coperture a disposizione. Per il momento, per, si parlato di portare da uno a tre i mesi aggiuntivi, di cui solo il primo ha un compenso dell’80%, mentre i successivi lo avrebbero al 67%. Un’alternativa anche tutti e tre i mesi al 67%, in modo da fare una vera politica per la famiglia.
Quanto coster allo Stato, i beneficiari
Secondo le stime dell’esecutivo, estendere di un mese il congedo parentale per le madri, incrementando l’indennit dal 30 all’80%, incide sulle casse dello Stato per oltre un miliardo di euro in tre anni. Lo si evince proprio dal dossier sulla legge di bilancio. Considerando lo sviluppo retributivo — hanno evidenziato i tecnici del servizio bilancio di Camera e Senato —, lo stratificarsi degli accessi/generazioni e il profilo registrato nelle nascite nel recente periodo gli oneri possono essere cos rideterminati, nell’ipotesi prudenziale dell’utilizzo dell’indennit elevata all’80% all’inizio del periodo di congedo parentale, la spesa cos suddivisa: 117 milioni nel 2023, 204 milioni nel 2024 e 210 milioni nel 2025. La relazione tecnica stima una platea di beneficiari di 140.400 unit, che sarebbero comunque ricorse all’istituto in questione, e una retribuzione di 1.526 euro mensili; a fini prudenziali — si legge ancora — la platea stata ampliata di circa un terzo (45.000 soggetti) in base a un effetto espansione (soggetti che non sarebbero ricorsi al congedo parentale in assenza dell’incremento in esame).
Come funziona oggi
Secondo la normativa, il congedo parentale un periodo di astensione facoltativo dal lavoro che viene concesso ai genitori per prendersi cura dei propri figli nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali. Al momento il congedo parentale spetta ai genitori, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi. In questo caso i genitori hanno diritto ad una indennit pari al 30% della retribuzione.
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, 2022-12-07 14:02:00, L’annuncio di Lupi: la misura sul congedo parentale sarà corretta in manovra perché il mese in più pagato all’80% possa essere usufruito dalla madre o dal padre. Meloni aveva fatto solo riferimento alle madri, Alessia Conzonato