Congresso Pd, Emiliano e De Luca pronti ad un documento comune: scuola, sanità, Mezzogiorno, Lep

Congresso Pd, Emiliano e De Luca pronti ad un documento comune: scuola, sanità, Mezzogiorno, Lep

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politica Mezzogiorno, 6 dicembre 2022 – 10:17 I due governatori vogliono una presa di posizione contro l’ipotesi di insegnanti assunti dalle Regioni, stipendi differenziati per medici, una campagna di assunzioni nel Sud di Francesco Strippoli Vincenzo De Luca e Michele Emiliano Si sono parlati e si sono coordinati, ora il momento di scrivere. I presidenti di Puglia e Campania, Michele Emiliano e Vincenzo De Luca, sono pronti a definire una piattaforma con la quale gettare nella discussione politica delle prossime settimane alcune questioni di peso. Una piattaforma che dovr servire, in chiave congressuale, per determinare gli orientamenti del Pd. Sanit, scuola, Lep (livelli essenziali delle prestazioni), sburocratizzazione, campagna straordinaria di assunzioni nella pubblica amministrazione del Sud: questi i capitoli fondamentali del documento, attorno ai quali si stanno applicando anche l’ex governatore laziale Nicola Zingaretti e il segretario calabrese Nicola Irto (entrambi parlamentari). Il documento sar offerto a tutti i candidati alla segreteria del Pd, anche se almeno Emiliano e De Luca paiono aver gi maturato un’inclinazione a sostenere la corsa del collega emiliano romagnolo Stefano Bonaccini. L’accoglienza del documento da parte dei candidati segretari, si capisce, costituir un peso da collocare sulla bilancia della scelta. possibile che Bonaccini sia gi informato se non del contenuto almeno dei titoli del documento in preparazione. Il governatore dell’Emilia Romagna si aspetta molteplici sollecitazioni sul Sud e sembra pronto ad accoglierne la fondatezza. Se ha deciso di far cominciare da Bari, sabato prossimo, il suo tour in giro per l’Italia, non solo perch il sindaco della citt il suo amico e sostenitore Antonio Decaro. C’, nella scelta di Bari, la chiara indicazione a voler cominciare con il Sud. Non il primo, verrebbe da dire: anche Enrico Letta, dopo il lock down, decise di fare nel Mezzogiorno la prima uscita in presenza, scelse Taranto. Il documento di De Luca ed Emiliano avanzer alcune richieste precise affinch diventino patrimonio comune nel Pd. La prima riguarda la circostanza che i Lep vengano approvati in Parlamento, a differenza di quello che prevede la legge di Bilancio (all’articolo 143 stabilisce che vengano adottati con Dpcm all’esito del lavoro svolto da una cabina di regia). Si chieder, inoltre, che senza equivoci venga dichiarata l’impossibilit di procedere con l’assunzione degli insegnanti nei ruoli regionali (come vorrebbero alcune voci soprattutto di fede leghista). Un no perentorio pure all’ipotesi che i dipendenti del mondo sanitario possano ricevere un trattamento economico differenziato per Regione: circostanza che porterebbe ad una migrazione verso Nord di figure professionali come medici e infermieri, peraltro in un momento di penuria. Opposizione inoltre a qualunque ipotesi di discutere di residuo fiscale (imposte da trattenute nel territorio di incasso). Apertura ad una campagna di reclutamento straordinario per la pubblica amministrazione del Sud e fissazione di un rapporto minimo di garanzia tra popolazione e dipendenti della sanit, al di fuori dei vincoli stabiliti dalle leggi di contenimento della spesa pubblica. Introduzione dell’indice di deprivazione tra i criteri di suddivisione del Fondo sanitario. Alcuni di questi principi sono del resto contenuti nella Carta di Taranto firmata da Letta, Emiliano e De Luca a settembre, nel pieno della campagna elettorale. Ebbene, i presidenti di Puglia e Campania chiedono fedelt a quel documento del Pd. Anche la neo candidata segretaria Elly Schlein sar interpellata su quei punti. La piattaforma sar tutt’altro che un documento di area. Il Pd alla ricerca di identit ma pure di unit: dunque nessuna preclusione nei confronti di chicchessia. Il congresso — ha detto Emiliano a Milano al Festival della Regioni — sar una festa e non un conflitto tra persone. Questa festa ovviamente ha delle preferenze e ognuno sceglier. Ma non credo ci sia bisogno di andare via. Il problema del Pd non chi va via ma chi deve entrare nel partito e si deve iscrivere. un esorcismo contro lo spettro della scissione che continua ad aleggiare. 6 dicembre 2022 | 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-06 09:17:00, I due governatori vogliono una presa di posizione contro l’ipotesi di insegnanti assunti dalle Regioni, stipendi differenziati per medici, una campagna di assunzioni nel Sud,

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