Consiglio europeo e migranti: Sì alla difesa dei confini. Meloni: Molto soddisfatta

Consiglio europeo e migranti: Sì alla difesa dei confini. Meloni: Molto soddisfatta

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di Paolo Foschi

La riunione terminata a notte fonda, la premier italiana esprime soddisfazione e d appuntamento a venerd mattina in conferenza stampa per commentare l’esito dei lavori

Sono molto soddisfatta: questo il commento di Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo riunito a Bruxelles che si concluso poco dopo le due di notte. Sono molto soddisfatta dei risultati di questo Consiglio ha detto la presidente del Consiglio, ma ritengo che debbano essere approfonditi maggiormente domani mattina in conferenza stampa.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha invece incontrato subito i giornalisti: La Commissione a met marzo, in tempo per il prossimo vertice Ue, presenter proposte legislative concrete sul piano industriale green per rispondere all’Inflation Reduction Act (Ira) degli Stati Uniti. E, ancora, il Consiglio europeo ha chiaramente riconosciuto che la migrazione una sfida europea che richiede una risposta europea. Metteremo a disposizione un pacchetto integrato di infrastrutture mobili e stazionarie, dalle auto alle telecamere, dalle torri di controllo a dispositivi di sorveglianza elettronica che richiedono fondi Ue per la difesa dei confini esterni. Ursula von der Leyen ha poi aggiunto che i leader hanno concordato di riconoscere reciprocamente le decisioni sui rimpatri, cosa che consentir di velocizzare i rimpatri. Il principio che la decisione di rimpatrio presa in un Paese vale in tutti i Paesi Ue. Se quella persona si trasferisce in un altro Paese membro non dovr essere sottoposta alla stessa procedura perch quella decisione presa in un Paese varr in tutta Europa.

Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha invece spiegato che per rispondere alle sfide della situazione economica attuale stata concordata dai leader Ue una risposta con tre pilastri, il primo che comprende da una parte l’ammorbidimento delle regole sugli aiuti di Stato, che deve essere mirato e limitato nel tempo, accoppiato con la flessibilizzazione degli strumenti finanziari esistenti, deve portare a mobilitare rapidamente delle risorse, mirandole a sostenere la base economica e industriale dell’Ue. Il secondo pilastro legato alla regolazione, le autorizzazioni, i permessi, con un’accelerazione delle procedure e una maggiore prevedibilit. Il terzo sono gli investimenti, pubblici e privati, nei settori chiave per il futuro.

10 febbraio 2023 (modifica il 10 febbraio 2023 | 03:24)

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