Conte a Meloni: Sul Covid no a pregiudizi demagocici

Conte a Meloni: Sul Covid no a pregiudizi demagocici

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di Emanuele BuzziLettera aperta del leader alla premier: da noi opposizione dura per il bene del Paese «Oggi sarà il primo Consiglio dei Ministri realmente operativo e saranno pertanto importanti i segnali dati alla intera comunità nazionale su cosa intenda realmente fare il Governo. Ho chiarito che la nostra sarà un’opposizione dura e intransigente, precisando però che sarà sempre rivolta a perseguire il benessere dei cittadini e a garantire l’interesse del Paese»: lo scrive Giuseppe Conte in una lettera aperta a Giorgia Meloni. Nell’intervento pubblicato sui social dal presidente stellato si affrontano diversi temi, a partire dalla pandemia. «Sulla gestione Covid, Le chiedo di presentare al Paese un piano organico, sostenibile ed efficace per affrontare la probabile recrudescenza nei prossimi mesi», scrive Conte. E prosegue: . «Sono il primo a dire che serve un aggiornamento delle misure e che l’attuale risposta non può ricalcare le misure restrittive adottate nel periodo più duro della pandemia». «È però importante che le decisioni non siano assunte sull’onda di pregiudizi demagogici, ma continuino ad essere ancorate ad evidenze e criteri scientifici, secondo i principi di adeguatezza e proporzionalità, rendendo accessibili e trasparenti i dati affinché le decisioni siano sempre oggetto di verifica e confronto da parte di esperti e dell’opinione pubblica», aggiunge ile leader. «La decisione di intervenire sull’ergastolo ostativo, vista l’imminente scadenza che la Corte Costituzionale ha fissato per l’8 novembre, è un ripensamento positivo maturato dal suo partito, che si astenne, sul punto, nella passata legislatura», afferma Conte. Che però chiede altri chiarimenti: «Sarebbe poi opportuna una posizione chiara sugli interventi delle forze dell’ordine nei confronti degli studenti malmenati all’Università La Sapienza, nonostante questi fossero indifesi e non avessero adottato comportamenti palesemente violenti. Consentire a tutti una piena libertà di espressione è il fondamento della democrazia, ne siamo convinti. I modi con cui garantire questa libertà non sono però indifferenti ma anzi qualificano la concreta cifra democratica di una società». 31 ottobre 2022 (modifica il 31 ottobre 2022 | 14:13) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-31 13:13:00, Lettera aperta del leader alla premier: da noi opposizione dura per il bene del Paese, Emanuele Buzzi

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