di Emanuele BuzziIl leader M5S: «Giusto aiutare l’Ucraina, sulla cultura russa atteggiamento da maccartismo»
«Non prenderò provvedimenti» su Vito Petrocelli, che «si è sempre astenuto per esercitare in modo imparziale il suo ruolo di presidente della commissione Esteri del Senato. In aula ha esercitato questo voto di coscienza, me lo aveva anticipato. Non ci sarà alcun provvedimento». Lo ha detto Giuseppe Conte a Mattino 5, a proposito del voto in Senato sulla situazione in Ucraina.
Il presidente dei Cinque Stelle ha anche spiegato il suo punto di vista: «L’aggressione militare è così clamorosa che è giusto che l’Ucraina sia aiutata finanziariamente, economicamente e con aiuti militari. Questa decisione non è stata presa a cuor leggero, la via maestra è una soluzione politica con lo strumento diplomatico. Ma non ci siamo sottratti, si tratta di esercizio della legittima difesa della popolazione ucraina, è stato applicato l’articolo 51 della Carta Onu».
L’attenzione del leader è rivolta anche ai risvolti sul caro-bollette. «Sono preoccupatissimo, la situazione è drammatica. Ieri anche i pescatori non sono andati per mare perché non riescono più a fare il pieno di gasolio per navigare. Questo riguarda un po’ tutti, la filiera produttiva, il settore alimentare, ecco perché da subito come M5s abbiamo detto che c’è necessità in Europa di un Energy Recovery Fund costruito sul debito pubblico comune, e poi c’è da varare in Italia un progetto interno che introduca strumenti e aiuti concreti a famiglie e imprese in difficoltà».
«In Europa dobbiamo costruire un sistema finanziario sul debito comune europeo, dobbiamo diversificare il piano energetico per renderci autonomi» , spiega Conte « il pilastro è investire da subito sulle fonti rinnovabili che sono la nostra salvezza».
Nonostante i problemi di autonomia energetica, il presidente M5S respinge l’ipotesi di nuove trivellazioni. «Se qualcuno pensa di trivellare nel mare Adriatico sbaglia di grosso. Se c’è già un giacimento possiamo incrementare l’intensità di estrazione ma non dobbiamo prendere in giro i cittadini dicendo che fare nuovi buchi nel mare Adriatico può risolvere il problema — sostiene il leader del M5s —. Se ci sono concessini già esistenti possiamo incrementare l’intensità di estrazione e incrementare le forniture da altri Paesi come Algeria, Egitto, Kazakistan, Azerbaigian».
Conte parla anche dell’assenza dell’Italia al tavolo con gli Usa. « C’erano già dei formati, il formato Normandia, Russia Ucraina Germania e Francia che sorvegliavano l’attuazione degli accordi di Minsk. È da un po’ di anni che l’Italia non seguiva direttamente la crisi ucraina». E prosegue: «Draghi troverà il modo per dare un contributo attivo, è importante che l’Italia ci sia anche perché l’Italia ha sempre avuto un canale di dialogo privilegiato con la Russia e da un conflitto del genere possiamo uscirne solo con la via diplomatica»
«Viene attaccata la cultura russa. C’è un atteggiamento di maccartisimo, è come mettere al bando Dante, Petrarca e Boccaccio. Distinguiamo, la cultura russa è patrimonio di tutta l’umanità»
8 marzo 2022 (modifica il 8 marzo 2022 | 10:15)
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, 2022-03-08 09:27:00, Il leader M5S: «Giusto aiutare l’Ucraina, sulla cultura russa atteggiamento da maccartismo», Photo Credit: , Emanuele Buzzi
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